Presto sarà in pagamento la Carta acquisti Inps, vediamo quando è annuciata la nuova ricarica del mese di luglio
Periodo questo di intense e impegnative lavorazioni all’Inps, non sono poche infatti le prestazioni in pagamento proprio a partire da questi giorni di inizio mese. Le fasce e le categorie di cittadini sono diverse: dagli anziani in attesa dei versamenti della rata previdenziale di luglio ai disoccupati che attendono la Nuova prestazione di Assicurazione sociale per l’impiego (Naspi), dalle famiglie con figli a carico che devono ricevere l’accredito dell’Assegno unico e universale.
Tra la misure anche alcune ricariche di carte prepagate emesse a favore di categorie di cittadini. La Carta per il Reddito di Cittadinanza (RdC), misura giunta alle ultime battute almeno per i cosiddetti occupabili al lavoro dai 18 ai 59 anni di età, poi la nuova arrivata Carta solidale per gli acquisti di beni alimentari di prima necessità che diverrà operativa proprio nel corso di questo mese e infine la Carta acquisti, da non confondere con la precedente proprio per i requisiti richiesti e la fascia di cittadini interessata.
Carta acquisti del mese di luglio, la ricarica
Proprio nei prossimi giorni è prevista la ricarica della Carta acquisti, contributo dell’ammontare di 80 euro di Stato versato ogni due mesi, per sostenere le spese di energia elettrica e gas nelle bollette, per gli acquisti di medicinali e prodotti farmaceutici e infine per la spesa di beni alimentari. Si tratta di una vera e propria carta prepagata pensata per dare un contributo ai cittadini in condizioni di disagio economico.
L’ammontare del sostegno è di 40 euro mensili che vengono ricaricati con cadenza bimestrale. Gli interessati sono gli anziani oltre i 65 anni di età e le famiglie con almeno un giglio sotto i tre anni. I soggetti interessati sono in condizioni di disagio economico con stringenti limiti reddituali. Gli anziani con più di 65 anni devono avere Isee e reddito inferiore a 7.640,18 euro, mentre per gli ultra settantenni il valore Isee è di 7.640,18 euro, con redditi non superiori ai 10.186,91 euro, con requisiti patrimoniali e mobiliari molto rigidi.
Per i nuclei familiari con figli minori di 3 anni, l’Isee aggiornato al 2023 non deve essere oltre i 7.640,18 euro e anche in questo caso i richiedenti devono avere altri stringenti requisiti mobiliari e patrimoniali. Ogni categoria di aventi diritto (anziani e famiglie con minori sotto i 3 anni) ha un modello predefinito dal Mef (Ministero dell’economia e delle finanze), da scaricare, compilare e da presentare a un ufficio postale abilitato.
Contributo economico per la spesa
Il modello va accompagnato da originale e fotocopia del documento d’identità, documentazione Isee in corso di validità per l’anno 2023 relativa a chi chiede il beneficio o attestazione provvisoria rilasciata dal Centro di Assistenza Fiscale (CAF). Dopo la richiesta, in caso di esito positivo, l’interessato riceve a casa un invito a recarsi presso le Poste per ritirare la carta, dove saranno già caricate le prime due mensilità per un totale di 80 euro.
Ora gli aventi diritto sono in attesa della ricarica del bimestre luglio agosto che potrebbe arrivare per la metà del mese, anche se non esistono date stabilite e fisse. A marzo 23 la ricarica giunse intorno al 23 del mese, mentre a maggio ci fu tra il 5 e il 6 e poi intorno al 15. Non resta quindi che attendere le mosse di Poste italiane.
