Quali sono le date dei pagamenti dell’Assegno unico e universale, ecco che si avvicinano i gli accrediti per i beneficiari
In questi giorni proseguono i pagamenti e le lavorazioni di varie e importanti prestazioni versate dall’Istituto di previdenza sociale. I titolari di queste misure sono milioni e interessano tutte le fasce di età e di composizione sociale dalle famiglie con figli a carico ai anziani alle prese con la pensione, dai disoccupati ai lavoratori autonomi. Le prestazioni infatti sono diverse con beneficiari e procedure diverse.
Tra i primi del mese a ricevere quanto loro dovuto i pensionati che hanno comunque dovuto rispettare un calendario soprattutto per quanti prelevano direttamente presso gli uffici postali in loro assegni in contante. Altre soggetti interessanti da pagamenti nei primi giorni del mese i nuclei familiari monoparentali (cioè con un solo genitore) con figli disabili a carico, per il bonus figli disabili. Per queste famiglie il pagamento è in arrivo già mercoledì 5. Mentre per altre prestazioni che interessano la prole l’attesa sarà maggiore, vediamo i dettagli.
L’Assegno unico e universale rappresenta forse la più importante misura a favore delle famiglie con prole a carico, raggruppando quasi tutte le prestazioni precedenti la sua introduzione (nella primavera dello scorso anno) e interessando tutte le famiglie che presentano specifica richiesta all’Inps. Per questo l’attesa di questa prestazione è molto grande considerando il numero di beneficiari coinvolti. Il pagamento si Iban avviene di solito in due distinti periodi, anche se non esiste una calendario definitivo.
Le date di pagamento dipendono infatti dalla presentazione della prima richiesta e dai conseguenti tempi di lavorazione dell’istanza. Comunque al fine di rendere maggiormente coerente l’erogazione del beneficio e rendere possibile per le famiglie una maggiore previsione dei tempi l’Inps ha deciso di suddividere in due fasi, come accennato, i pagamenti.
Le indicazioni di accredito rilasciate dall’Istituto di previdenza sociale sono le seguenti: dal giorno 10 al 20 del mese dovrebbero incassare gli accrediti le famiglie che non hanno avuto cambiamenti nella documentazione presentata, con importi quindi identici. Dal giorno 20 alla fine di luglio, saranno in pagamento invece, gli assegni modificati rispetto alla precedente mensilità per cambiamenti di tipo anagrafico della famiglia, per variazioni dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), per modifiche nella composizione della famiglia.
Questa suddivisione dei pagamenti tuttavia è in fase di sperimentazione e occorre prenderla con i piedi piombo. Lo scorso mese si sono verificati numerosi ritardi nei versamenti previsti, soprattutto per i nuovi conteggi e la verifica degli importi degli arretrati spettanti. Al momento non ci sono segnalazioni particolari dall’Inps e quindi le previsioni potrebbero essere rispettate.
Da ricordare che per quanto riguarda i percettori di integrazione di AUU su RdC (Reddito di cittadinanza) riceveranno le cifre loro spettanti subito dopo le ricariche del mese. Quindi intorno alla metà del mese per la prima ricarica dopo la domanda, o per quella dopo lo stop di un mese per rinnovo; oppure alla fine di luglio per tutti i pagamenti regolari dalla seconda alla diciottesima mensilità.
Ricordiamo che la data effettiva del pagamento e della disposizione della cifra può essere verificata accedendo alle pagine personali del fascicolo previdenziale del cittadino, consultabile con credenziali personali sul sito ufficiale dell’Inps.