Cosa succede a un anziano in caso di guida di un veicolo senza patente, quali sanzioni di sono previste dal Codice della Strada
La difficoltà alla guida di un’auto possono crescere con l’avanzare dell’età, soprattutto in presenza di condizioni fisiche precarie. Ma la possibilità di guida per una persona con età avanzata non è del tutto preclusa. Infatti il Codice non prevede delle limitazioni e degli stop alla guida in virtù del semplice dato anagrafico. Ciò che muta con l’avanzare degli anni è la frequenza dei controlli e dei rinnovi della licenza di guida.
Ciò ha evidentemente una sua necessità proprio per la garanzia maggiore per il conducente e per tutti gli utenti della strada. D’altra parte in caso di buona salute, in mancanza di particolari problemi di tipo sensoriale e con riflessi ancora sufficientemente attenti l’opportunità di condurre un mezzo non è preclusa a un anziano. Anzi la possibilità di guidare l’automobile può essere considerato un strumento per ribadire autonomia e libertà di movimento anche per le persone più grandi.
Anziano cosa rischia se guida senza patente
La guida senza patente è sanzionata dal Codice della Strada a prescindere dall’età di chi commette l’infrazione. La distinzione da fare è sulla natura della mancanza. Un conto infatti è una dimenticanza, con la patente lasciata nella tasca del giacchetto, cosa molto più grave guidare con la patente revocata, ritirata, sospesa, scaduta. Situazioni del tutto diverse con gravità e conseguenze diverse, situazioni diverse dalla dimenticanza del rinnovo del bollo per esempio.
La legge prescrive a tutti di guidare un mezzo, avendo con sé la licenza di guida. Le dimenticanze non sono ammesse, come non vale avere una copia anche autenticata, la sanzione varia da 42 a 173 euro, secondo l’articolo 180, comma 7 del Codice della Strada. In più c’è l’obbligo di recarsi presso un competente comando di polizia locale o stradale per dimostrare l’effettivo possesso del documento, pena in caso contrario una multa tra 430 a 1.731 euro (obbligo non necessario se è possibile verificare su strada l’effettivo possesso tramite banche dati elettroniche).
Guidare con la patente scaduta determina una sanzione tra 158 e 638 euro, con il ritiro immediato della patente (articolo 126, comma 11). Per riottenere con velocità il documento si deve pagare la sanzione e fare la visita medica entro 10 giorni dall’accertamento dell’infrazione, altrimenti i tempi diventano molto più lunghi.
Guidare senza patente altre conseguenze
Condurre un veicolo con la patente revocata o con un giudizio di inidoneità permanente alla guida da parte della Commissione medica locale della Asl, in mancanza dei requisiti psichici e fisici necessari è un’infrazione grave. La sanzione va da 5mila a 30mila euro con il fermo amministrativo del mezzo per 3 mesi. In caso di recidiva nel biennio può esserci l’arresto fino a 1 anni e la confisca amministrativa dell’auto.
In caso di guida con patente revocata o sospesa dalla Commissione medica c’è anche una pena tra 6 mesi e 3 anni se il conducente è stato già sottoposto a una misura di prevenzione personale. Guidare durante il periodo di sospensione della patente è punto con una multa tra 2.046 e 8.186 euro più revoca della patente e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
In caso di recidiva c’è la confisca del mezzo. Inoltre guidare dopo il ritiro materiale della patente, in attesa del provvedimento formale di sospensione è punita con le stesse sanzioni della guida con patente sospesa.