Bollo auto arretrati: così puoi verificare quanti ne hai

Nessuna scusa; tutti i modi per controllare lo stato dei pagamenti relativi al bollo auto tramite strumenti facili e veloci. Cosa fare prima di partire

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Auto (Foto Adobe – pensioniora.it)

In questa prima settimana di luglio si respira la tipica atmosfera dell’estate. Il caldo si è insinuato nelle vite di ciascuno, sebbene eventi climatici straordinari continuare a ricordare che le vite degli individui sono incastonate in una circostanza storica e ambientale straordinaria. Sebbene ci si trovi in una fase iniziale, e dunque non è facilmente immaginabile cosa attende la popolazione italiana nella prospettica del mese più caldo dell’anno e quindi ad agosto, una fetta della popolazione ha già attivato i condizionatori climatici. Ovviamente, anche per questa estate la questione climatica non sarà affatto un tema fuori moda.

Certo, da un punto di vista del “costume”, il condizionatore, in casa o in ufficio, costituisce un segno di salvezza urbano dalla rovente canicola delle città, prima di tuffarsi completamente nel contesto delle vacanze, e accettare così anche il caldo di una rilassante spiaggia. Chi annualmente entra nelle statistiche percentuali degli italiani in partenza, significa che fa parte di quella popolazione che bene o male può permettersi di sostenere i costi della partenza e di qualche settimana fuori casa. Di certo, il sacro rituale delle ferie d’agosto non elude dal dover stilare comunque un bilancio familiare realistico che consenta di sostenere il nuovo corso cittadino a novembre.

Bollo auto arretrati: come controllare i propri debiti

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Auto (Foto Adobe – pensioniora.it)

Portarsi avanti, oggigiorno, sul piano delle vacanze, resta una convenienza. C’è tempo di valutare le varie offerte (soprattutto online, con grandi occasioni di sconto), di organizzare il viaggio, e dunque di organizzare la condotta della percorrenza. D’altronde, il vacanziero aduso a viaggiare o in treno, sa quanto importante prenotare per tempo il proprio posto prima che le tariffe lievitino proporzionalmente al dimezzamento del tempo a disposizione e dei posti in carrozza o in cabina. Tuttavia, fuori dai percorsi della ricorrenza, talvolta la decisione last minute paga, nonostante ci si debba accontentare un poco in tema di comodità del viaggio.

Ad agosto, però, si arroventano anche le autostrade. Rimane una tradizione senza tempo quella dell’esodo di Ferragosto. Cambiano i modelli di auto, cambiano le congestioni del traffico e le tariffe ai caselli, ma le immagini delle lunghe code agli svincoli sono un refrain che resiste all’oblio del passato. Insomma, anche per l’automobilista giungono settimane in cui deve mettere il veicolo nelle migliori condizioni per garantire una percorrenza sicura e senza imprevisti: una manutenzione straordinaria dell’auto è necessaria prima che il meccanico di fiducia vada in ferie.

Dopo aver calcolato per sommi capi quanto esborso comporta l’automobile nel raggiungere i luoghi della vacanza, è bene che l’automobilista faccia un controllo sugli obblighi di legge da corrispondere secondo la legge: ossia la polizza assicurativa e il bollo auto. Se si dovesse incappare in un posto di blocco con uno dei tagliandi scaduto, le sanzioni sarebbe piuttosto serie. Per quanto riguarda il bollo auto, ovvero la tassa di possesso dell’automobile, vi sono validi strumenti per verificare il proprio stato dei pagamenti. Si tratta di modalità ovviamente telematiche. Il primo è la verifica sul sito ufficiale ACI. Sui “Servizi online” si possono ricevere informazioni circa: il mancato pagamento; la modalità di recupero; l’eventuale natura di interessi e mora. Altrettanto telematico è anche il secondo modo (anche se non sempra): dal tabaccaio. Basta un ticket di un bollo già pagato, oppure il libretto di circolazione del mezzo per richiedere la verifica in Rete. Per i debiti fino a mille euro, datati tra il 2000 e il 2015, qualcuno avrà già beneficiato dello stralcio della Rottamazione quater.

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