Alcuni percettori di reddito di cittadinanza nel mese di luglio non riceveranno l’assegno unico. Ecco tutti i motivi
Quello di luglio è l’ultimo mese in cui molti percettori del Reddito di Cittadinanza lo riceveranno per l’ultima volta. Il governo Meloni, infatti, attraverso la Legge di Bilancio 2023 ha deciso che per tutti gli occupabili, ovvero coloro che hanno tra i 18 ed i 59 anni, la misura è erogabile per soli 7 mesi e senza la possibilità di rinnovo. Ne va che chi ha ricevuto la misura a gennaio avrà l’ultima ricarica proprio a luglio.
Attraverso il Dl Lavoro, poi, approvato dal CdM lo scorso 1° maggio, il governo ha deciso di introdurre una nuova misura di sostegno al reddito che andrà in vigore a partire dal 1° gennaio 2024: l’Assegno di Inclusione. Facendo un passo indietro, però, come ben sappiamo molti beneficiari del RdC ricevono sulla carta anche la ricarica dell’Assegno Unico. Ma per il mese di luglio molti percettori non hanno ricevuto proprio i soldi dell’AU.
RdC e Assegno Unico cosa sta accadendo a luglio
L’Assegno Unico è stato introdotto dal governo Draghi nel marzo 2022 ed è una misura che spetta alle famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso di figli che presentano una qualche disabilità. Sin dalla sua introduzione l’AU spetta anche a coloro che percepiscono il RdC e ovviamente hanno figli a carico.
Cosa importante da sottolineare è che l’AU ha inglobato tutti i bonus presenti fino a marzo 2022 in busta paga tra cui i bonus per i figli e gli Assegni al Nucleo Familiare. Per poter avere l’AU bisogna presentare all’INPS apposita domanda corredata dall’ISEE in corso di validità e l’importo dell’assegno varia proprio a secondo dell’Indicatore economico. Il compenso dell’AU arriva direttamente sull’IBAN o, nel caso del RdC sulla stessa carta.
I percettori del RdC ricevono prima la ricarica del reddito e poi quella dell’AU e, proprio per questo motivo, che molti si sono accorti che non hanno ricevuto quanto gli spetta nei mesi di giugno e di luglio. A molti percettori, infatti, l’AU risulta sospeso per una serie di motivi che andremo ora ad analizzare punto per punto.
AU su RdC: ecco perché a molti non arriva
Il primo motivo della mancata ricarica dell’AU su RdC riguarda il fatto che il richiedente non ha inviato, entro lo scorso 28 febbraio, il nuovo ISEE in corso di validità. Nel caso in cui gli interessati hanno inviato l’ISEE entro il 30 giugno, allora riceveranno gli arretrati dal mese di marzo.
Un altro motivo per cui l’Assegno Unico può saltare il mese di luglio è nel caso in cui giugno sia il mese di sospensione per il reddito di cittadinanza dopo i 18 mesi canonici. Per avere l’assegno unico con il reddito di cittadinanza si deve compilare un apposito modulo, AUU su Rdc, per cui i due benefici diventano strettamente collegati.
Non ricevono la ricarica dell’AU su RdC nel corso del mese di luglio coloro che hanno tardato a presentare il modulo RdC-Com/Au e ai quali INPS ha conseguentemente sospeso il Reddito di Cittadinanza. In questo caso bisogna inviare domanda a INPS nel corso dell’ultima mensilità del RdC, così che durante il mese di stop si possa ricevere l’importo sull’IBAN.