Mutuo in rialzo: cosa puoi fare per pagare di meno

Come bisogna fare per poter pagar meno un mutuo in rialzo? Tutto quello che c’è da sapere e come muoversi per provare a risparmiare

interessi mutuo in rialzo
Come è possibile pagare meno un mutuo, con gli interessi in rialzo? (foto Canva – pensioniora.it)

Acquistare una casa di proprietà, al giorno d’oggi, di certo non è cosa molto semplice. Per poter ottenere un mutuo c’è la necessitò di fornire all’istituto erogante delle garanzie ben precise. Talvolta si necessita anche di un congruo anticipo, in relazione alla percentuale di copertura del mutuo. I più penalizzati, in questo particolare periodo storico, sono di certo i giovani.

Poter avere garanzie dimostrabili è molto complesso anche se per gli under 36 c’è la possibilità di avere un’ottima agevolazione, anche avendo dei contratti di lavoro atipici, per poter ottenere anche il 100% dell’importo (Bonus Prima Casa). Ma quello che più spaventa tutti, giovani e non, sono gli aumenti dei tassi di interesse, e trovarsi così il mutuo in rialzo. Ma cosa si può fare per cercare per pagare di meno?

Mutuo in rialzo: gli incrementi annunciati

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Mutuo in rialzo: come poter pagare di meno? (foto Canva – pensioniora.it)

Ciò che indistintamente preoccupa chiunque che sia riuscito ad ottenere un mutuo, sono i tassi di interesse. Quelli in particolare a tasso variabile da mesi hanno subito un rialzo, e nel mese di luglio è stato annunciato un ulteriore incremento che sarà pari allo 0,25%. Ma gli aumenti generali hanno toccato anche quelli a tasso fisso. Si è stimato, rispetto all’anno trascorso, che gli aumenti registrato interessi in rialzo che hanno superato il 4%, di fatti portando il mutuo in rialzo.

Una brutta gatta da pelare considerando un periodo storico non propriamente florido. La strada della BCE, come conferma la presidente Christine Lagarde, appare decisamente segnata. I tempi per la surroga, ovvero il trasferimento di un mutuo, ormai non sono più percorribili e quindi bisogna trovare una nuova strategia. Come bisogna fare per poter pagare di meno? C’è una soluzione che potrebbe essere alla portata di tanti utenti.

Come fare se il mutuo sale?

Una soluzione che potrebbe portare a pagare di meno, è quella che riguarda la dilatazione ulteriore dei tempi di pagamento del mutuo. In poche parole, aumentare la sua durata, ad esempio dai 20 ai 30 anni, comporterebbe un abbassamento di diversi centesimi percentuali, che scenderebbero al di sotto del 4%. Certo è che la previsione di completare il mutuo in 30 anni piuttosto che 20, può portare comunque un certo spavento nell’utente, eppure è una delle strade più plausibili da percorrere.

Tale verifica è possibile farla anche con dei comparatori on line che simulano date, importi e durate dei mutui. Se ne trovano diversi sul web e tutto abbastanza fedeli a quanto dichiarano poi effettivamente gli istituti di credito. Appare subito evidente che, all’allungare della durata dell’importo, il tasso di interesse subisce un abbassamento notevole. La differenza di un mutuo a 15 anni rispetto ad uno a 30 è visibile addirittura in 0,5 punti percentuali.

Per un mutuo dello stesso valore, ma con durata di 30 anni, siamo sotto il 3,5%. Cambia anche quanto si riesce ad anticipare, se si ha una liquidità pronta, abbassando la quota di copertra del mutuo. Insomma, vero che 30 anni sembrano una eternità, come anche gli stessi 15 potrebbero sembrarlo. Ma se non altro è una soluzione che può incidere positivamente sull’abbassamento della rata mensile.

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