I dettagli della Carta solidale acquisti in arrivo, quando sarà operativa la nuova misura, quale sarà l’accredito
Le conseguenze della crisi economica, iniziata dalla pandemia Covid 19 aggravata dagli effetti del conflitto in Europa e dal costo elevato delle materie prime sui mercati internazionali, sono ancora molto pesanti su molti nuclei familiari. L’inflazione di fondo, cioè quella al netto di materie energetiche e generi alimentari freschi, diminuisce di poco con una leggera frenata. Le condizioni economiche restano complicate per milioni di famiglie alle prese con bollette salate e prezzi dei prodotti di prima necessità elevati.
Tra le misure di sostegno alle famiglie in condizione di disagio economico c’è anche Carta solidale per gli acquisti di generi alimentari di prima necessità, proposta con la legge di bilancio 2023 e definita dal decreto interministeriale del maggio scorso sottoscritto da Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze.
La conclusione delle procedure per l’attivazione della misura erano prevista per il 1° di luglio, ma alcuni ritardi nell’approvazione delle liste degli assegnatari da parte dei Comuni e la necessità di attuare completamente gli scopi di sostegno del Fondo alimentare, hanno modificato il calendario preventivato. Le graduatorie dovranno essere consolidate entro il 5 luglio e le prime comunicazioni da parte delle amministrazioni locali partiranno dal giorno 18, secondo il calendario indicato dall’Inps.
Quindi la possibilità di ritirare le carte solidali presso gli uffici postali indicati inizierà probabilmente dal 20-25 luglio. Mentre il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 15 settembre, pena l’annullamento della prestazione. La selezione degli assegnatari è stata effettuata dall’Inps sulla base delle informazioni reddituali in suo possesso, il limite Isee prefissato per accedere è di 15mila euro.
Altra caratteristica richiesta la composizione del nucleo familiare di almeno 3 persone con priorità a quelli con nati dopo il 31 dicembre 2009, poi per quelli con nati dopo il 31 dicembre 2005 e infine per le famiglie con almeno 3 componenti. Altro requisito richiesto non fruire di alcun tipo di integrazione statale al reddito, di alcuna indennità di disoccupazione, di alcun sostegno contro la povertà e per l’inclusione sociale. Quindi sono esclusi i percettori di Naspi, Dis. Coll., Reddito di Cittadinanza, di Cassa integrazione guadagni (CIG), di fondi di solidarietà e così via.
L’importo del contributo è di 382,50 euro (cifra identica per tutti gli assegnatari) versati in un’unica soluzione sulla carta nominativa e personale distribuita da Poste italiane, su indicazione dell’Inps, agli assegnatari. La natura del contributo è una tantum, cioè al momento non sono previste ulteriori ricariche mensili e saranno spendibili nei punti vendita indicati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
La Carta solidale potrà essere usata per comprare solo dei prodotti alimentari di prima necessità (dalla pasta alla carne, dalla frutta alla farina, dal latte alle verdure, dalle uova ai legumi in scatola e così via). Mentre i punti vendita dove fare la spesa saranno quelli elencati dal Ministero dell’agricoltura e che aderiranno ai Piani di contenimento dei costi dei beni di prima necessità, e applicando degli sconti sulla merce acquistata con la Carta.