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Bonus e Incentivi

Brutta sorpresa per i disoccupati che aspettano la Naspi

Ai neo-disoccupati il cui contratto di lavoro è terminato e devono inoltrare la domanda di Naspi dal portale dell’INPS, troveranno un amara sorpresa.

Domanda NASPI: il portale dell’INPS per inoltrare la richiesta bloccato, tensione tra milioni di disoccupati (canva-pensioniora.it)

Con l’inizio dell’estate tanti lavoratori, come quelli del settore scolastico, vedranno terminare il proprio contratto di lavoro. Già dal giorno seguente per questi lavoratori sarà possibile completare ed inoltrare la richiesta per la NASPI. Questa altro non è che l’indennità di disoccupazione, introdotta per sostenere i lavoratori che si ritrovano senza impiego.

Può essere richiesta, infatti, da coloro che hanno perso involontariamente il proprio lavoro per licenziamento o termine del contratto. Ad erogare la NASPI è l’INPS, soggetto al quale spetta anche tutta la pratica di accettazione delle domande di richiesta. Da qualche giorno però, chi prova ad inoltrare la domanda dal sito sta incontrando qualche difficoltà. Vediamo cosa sta succedendo.

Disoccupati in crisi, bloccato il sito per inoltrare la domanda di NASPI

Vuoi inviare la richiesta per la NASPi, ma il sito è bloccato? Ecco cosa puoi fare (canva-pensioniora.it)

Lo scopo principale della NASPI è quello di garantire al lavoratore ormai disoccupato un sostegno economico. Per poter ricevere tale indennità è necessario aver lavorato e versato i contributi previdenziali per almeno 13 settimane nei quattro anni precedenti la data di licenziamento o fine del rapporto di lavoro.

L’importo dell’indennità non è fisso e varia da lavoratore a lavoratore ed è calcolato sulla media delle retribuzioni degli ultimi quattro mesi di lavoro e può variare a seconda dei casi. La Naspi però ha durata massima che è di circa 24 mesi, dopo la quale non può essere più richiesta fino alla successiva interruzione del lavoro. Prima di fare richiesta è importante collezionare i documenti che saranno richiesti al momento della domanda.

Tra i documenti richiesti troviamo, ovviamente, documenti personali, codice IBAN ed ultime buste paga. Fare richiesta per la NASPI, inoltre, è piuttosto semplice, ti basta andare in un patronato o inviare la domanda in maniera autonoma accedendo al sito dell’INPS. Negli ultimi giorni però molti neo disoccupati hanno avuto non poche difficoltà ad inoltrare la propria richiesta attraverso il sito dell’INPS.

Un problema tecnico infatti avrebbe impedito a tantissimi disoccupati di inviare correttamente la domanda. Le segnalazioni verso l’istituto non sono mancate, ma al momento nessuna comunicazione è arrivata dall’INPS. L’unica soluzione al momento sarebbe quella di ritentare l’inoltro più volte fino al completamento dell’invio. Molti utenti hanno dichiarato di aver impiegato molte ore prima di vedere inoltrata la domanda.

Al momento ripetere i tentativi di inoltro della domanda resta l’unica soluzione, almeno fino a quando l’INPS non prenda nota delle segnalazioni e provveda a rilasciare una dichiarazione a riguardo e a proporre soluzioni immediate al problema. La preoccupazione da parte di coloro che hanno perso recentemente il lavoro è elevata soprattutto a causa della precaria situazione economica in cui versano milioni di famiglie italiane. Provvedere a tale sostegno è di importanza cruciale e per questo si spesa in una risoluzione del problema immediata. Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprire come si evolverà la situazione e quali strumenti alternativi riuscirà a garantire l’Istituto.

Pubblicato da
Redazione PensioniOra