Chi potrà prendere 780€ col nuovo reddito di cittadinanza

Siamo agli sgoccioli, a breve sapremo chi potrà richiedere il nuovo reddito di cittadinanza e quali saranno i requisiti per il reddito di inclusione.

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Lavoro e Reddito di inclusione, la novità che tutti aspettavano (canva-vostrisoldi.it)

Dalla sua introduzione il reddito di cittadinanza è sempre stato al centro delle notizie. A lui si addossa la responsabilità della crescente disoccupazione e dell’incremento del lavoro a nero, del deficit economico e molto altro. A causa proprio di queste polemiche l’attuale Governo Meloni ha deciso di sostituire il reddito con un nuovo aiuto ai cittadini: il reddito di inclusione.

Il nuovo reddito di cittadinanza, come viene chiamato da molti, verrà erogata in maniera diversa rispetto al vecchio rdc e anche i requisiti richiesti saranno più rigidi. L’importo del nuovo reddito sarà pari a 780 euro al mese. Chi potrà beneficiarne dovrà presentare una nuova domanda dopo 18 mesi per poi attendere nuovamente 12 mesi. Il fulcro dell’assegno di inclusione però prevede uno step in più rispetto al vecchio reddito di cittadinanza

Nuovo reddito di cittadinanza, cosa devi sapere

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Nuovo reddito di inclusione: si potrà percepire un reddito fino a 3000 euro e non perderlo (canva-pensioniora.it)

Al contrario di quello che si pensa normalmente, il reddito di inclusione non penalizzerà i beneficiari dell’ ex rdc, anzi per alcuni versi il nuovo reddito di cittadinanza, soprattutto per coloro che svolgono particolari tipologie di lavoro. Infatti, con il reddito di inclusione, anche chi già ha un lavoro potrà beneficiarne, a patto che vengano rispettati importanti requisiti.

In passato, chi percepiva il reddito di cittadinanza non era spronato ad accettare alcune tipologie di impiego che prevedevano dei contratti saltuari e discontinui, in quanto gli importi ricevuti andavano ad abbassare l’importo del beneficio totale. Per queste ragioni il reddito di inclusione ha previsto delle modifiche importanti sull’argomento. Innanzitutto il reddito di inclusione potrà essere richiesto solo per chi ha un reddito inferiore o pari a 9.360 euro, inoltre il reddito familiare totale non dovrà superare la soglia di 6.000 euro.

Il fulcro centrale del nuovo reddito di cittadinanza è la creazione di un progetto lavorativo personalizzato che mira principalmente a trovare un’occupazione stabile e congrua al beneficiario dello stesso. Il nuovo reddito, che prenderà il posto del vecchio rdc a Gennaio 2024, potrà essere richiesto da nuclei familiari con minori, over 60 o disabili a carico. A differenza del RdC chi fa parte del nucleo familiare potrà accettare un impiego senza dover rinunciare all’assegno di inclusione.

Se un membro del nucleo percepisce un reddito fino a 3.000 euro potrà comunque beneficiare dell’assegno, senza che quel reddito personale vada ad incidere sul calcolo dell’assegno di inclusione spettante al nucleo. Anche gli importi sono decisamente diversi rispetto al RdC. L’assegno di inclusione infatti sarà pari a 500 al mese, che sale a 780 con l’aggiunta di un massimo di 280 euro al mese come contributo per chi vive in una casa con regolare contratto di locazione registrato. La domanda per il nuovo reddito di inclusione avrà una validità di 18 mesi, al termine dei quali sarà rinnovato per altri 12 mesi. Tra un rinnovo e l’altro sarà necessario attendere un mese di stop.

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