Che fine fanno gli immobili se non ci sono eredi

Una questione da sempre molto scottante è quella che riguarda la gestione dell’eredità e anche di eventuali beni immobili facenti parte

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Che fine fanno gli immobili (Foto Adobe – pensioniora.it)

Tra le questioni che più spesso ci troviamo ad affrontare c’è senza dubbio quello rappresentata dall’eredità e dal testamento. Come ben sapete, infatti, con questi termini facciamo riferimento all’insieme di beni immobili ma non solo che un determinato soggetto lascia al momento della sua morte. Proprio per questo, dunque, il testamento ricopre un importanza a dir poco fondamentale perché ci permette appunto di conoscere quelle che erano le volontà del soggetto in questione per quanto riguarda la gestione del suo stesso patrimonio.

Tuttavia, possono verificarsi dei casi in cui la gestione del patrimonio in questione risulta essere più difficoltosa a causa di alcuni dettagli o per meglio dire alcune mancanze. Come ad esempio l’assenza di eredi legittimi o figurati all’interno del testamento, o ancora di familiari prossimo che rientrano nella linea di successione. O ancora, l’assenza anche di un documento che esprima le volontà del soggetto in questione. In particolare, oggi abbiamo deciso di soffermarci nello specifico sulla mancanza di eredi da parte di un soggetto: scopriamo dunque insieme come si gestisce il patrimonio in questo caso. Ecco dunque tutto quello che ci serve sapere per approfondire la questione.

Immobili, il loro destino in assenza di un testamento

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Che fine fanno gli immobili (Foto Adobe – pensioniora.it)

Innanzitutto è bene specificare che, in mancanza di familiari o eredi che possano appunto divenire titolari del patrimonio in questione di un defunto, ci si affida ugualmente al suo testamento e si tenta dunque di comprendere se egli ha lasciato delle possibili ed eventuali disposizioni. Non sempre però questo avviene e per tanto possono verificarsi anche delle situazioni in cui, ad esempio, vi è la presenza di un bene immobile che non appartiene più a nessuno al momento della morte del suo proprietario. Per scoprire in che modo ci si comporta nei suoi confronti, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.

Una cosa molto importante da sapere, per quanto riguarda proprio l’eredità e la successione, è che la nostra legge ha tentato quanto più possibile di essere chiara e di lasciare il minimo spazio ha dubbi o fraintendimenti. Ed è proprio per questo che è stato indicato un percorso netto da seguire anche per quanto riguarda la gestione di un immobile nel caso in cui vi sia l’assenza di uno o più eredi che ne possano diventare titolari: ecco, dunque, cosa viene sancito dalla legge e come bisogna comportarsi.

A occuparsi della gestione di questo immobile, ancora una volta, è sempre il notaio che in questo caso e vista l’assenza di possibili eredi dovrà fare affidamento all’articolo 586. Secondo quanto stabilito all’interno di questa sezione, dunque, in mancanza di qualcuno che possa divenire titolare di un bene immobile alla morte del suo ex proprietario, l’appartamento, la casa o in ogni caso la struttura in questione diventerà in modo automatico un bene dello Stato. A differenza di altri eredi concreti e personificato, inoltre, lo Stato si ritrova per tanto ad accettare in modo automatico questa eredità e soprattutto non può farsi avanti per rinunciare a questa condizione.

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