Stipendi Noipa luglio: la prima data pagamento

Ecco in quale data è stato calendarizzato il primo giorno di erogazione degli stipendi di luglio a favore dei dipendenti nella Pubblica Amministrazione

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Stipendi NoiPA (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quando il calendario solare giunge in prossimità di un nuovo mese, il pensiero previdenziale si dirige verso il serrato calendario delle pensioni, quello che aprirà ufficialmente il mese di luglio, almeno da un punto di vista dei pagamenti. Per carità, non a torto, se altresì si immagina che come accade sempre più spesso, il passaggio da un mese ad un altro comporta l’effettuazione di importanti adempimenti nei confronti del portafoglio di molti cittadini. In tal senso, l’ambito pensionistico è quello che offre l’esempio più fulgido.

Nel contesto, infatti, il 1° luglio non sarà la prima data di convocazione per il ritiro dei ratei previdenziali INPS per i primi cognomi nell’alfabeto dei contribuenti. Infatti, essa rappresenta la data del pagamento della quattordicesima INPS, la rata integrativa che viene versata a favore dei percettori del trattamento pensionistico a partire dai 64 anni di età e con un reddito annuo nei limiti inferiori di 10.992,93 euro oppure di 14.657,24 euro. Saranno dunque inclusi anche i percettori della pensione minima, ovvero coloro che stanno attendendo gli annunciati aumenti prodotti dai recenti ricalcoli dell’Istituto.

Stipendi Noipa luglio: qual è il primo giorno di pagamento

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Stipendi NoiPA (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il rateo di luglio vedrà eccezionalmente, per i pensionati minimi, importi fino a 655 euro, derivanti da fattori di anzianità contributiva e di reddito, sebbene soltanto da settembre si potrà mettere mano a quegli incrementi stabili come la mensilità a quasi 600 euro per gli over 75. Tutto questo ufficializzato al 1° luglio, ma l’intermezzo della mezza giornata del sabato e della domenica potrà far slittare molte disponibilità cash direttamente al giorno 3. Al contempo l’INPS è impegnato nei versamenti delle mensilità legate alle misure economiche di supporto.

Mentre appare agitato il fronte dell’Assegno Unico per le famiglie, e lo è ancora di più quello del Reddito di Cittadinanza (coinvolto nella fase delicatissima di trasformazione nella MIA, e dunque nel Supporto Formazione e Lavoro, nonché in Assegno di Inclusione), non bisogna dimenticare cosa sta succedendo nell’ambito degli stipendi. Per i lavoratori, come per molti pensionati, si sta gradatamente concludendo la prassi riguardante la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Una volta terminata la procedura dell’invio telematico, dopo il 20 luglio si procederà al pagamento della prima rata delle tasse. Parallelamente, già a luglio, si avranno i primi rimborsi del credito d’imposta; soprattutto li riceveranno prioritariamente coloro che hanno inoltrato i modelli 730 precompilati dall’Agenzia; gli altri contribuenti della compilazione ordinaria riceveranno i rimborsi a partire da agosto per protrarsi fino a fine novembre. Il popolo delle buste paga, intanto, attenderà le tempistiche e le condizioni che renderanno certo l’annunciato taglio del cuneo fiscale contributivo, ossia la doppia forbice del 7 e del 6% per i redditi annui – rispettivamente – fino a 25mila euro, e dai 25mila ai 35mila euro. Tra i dipendenti non bisogna dimenticare le date che caratterizzano i pagamenti della Pubblica Amministrazione. Per loro, la prima data di pagamento è stata spostata dal consueto 27 al 30 giugno, in coincidenza con l’erogazione dei conguagli fiscali del modello 730. Ma dal servizio NoiPA, così come dall’Agenzia delle Entrate, non sono state ad oggi calendarizzati i giorni delle altre lavorazioni.

 

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