RdC%3A+se+rientri+in+questi+casi+lo+perderai+a+breve
pensioniorait
/2023/06/27/rdc-rientri-casi-perderai/amp/
Bonus e Incentivi

RdC: se rientri in questi casi lo perderai a breve

Come succede che una famiglia beneficiaria del Reddito di Cittadinanza (RdC) possa non ottenere la ricarica, i casi

Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe – pensioniora.it)

La prestazione nata nel lontano 2019 per contrastare la povertà e favorire l’inclusione sociale delle famiglie di beneficiari sta per terminare per alcuni dei suoi percettori. Come noto da luglio terminerà per gli occupabili , dai 18 ai 59 anni di età, che non fanno parte di famiglie con componenti “fragili” (anziani con almeno 60 anni, minori e disabili). Per gli occupabili prende il via a settembre il Supporto per la formazione e il lavoro.

Per i nuclei familiari con soggetti fragili, invece, il RdC continua fino al mese di dicembre. Dopodiché inizia l’Assegno di inclusione, per il quale occorrerà presentare specifica domanda. Tuttavia anche in questi ultimi mesi di vita si rischia di perdere in anticipo il Reddito di Cittadinanza qualora non si rispettino i paletti imposti dalla legge. In quali casi si rischia di perdere il contributo contro la povertà fin d’ora?

I casi in cui decade il RdC

Domanda RdC decaduta (Foto Adobe – pensioniora.it)

Le situazioni di stop alla ricarica nelle quali i percettori possono incappare sono diverse e bisogna tenerne conto anche in questi ultimi mesi di erogazione della misura. Tra breve partiranno le ricariche ordinarie della carta, ma per quali motivi potrebbe non essere arrivata? La prima considerazione è molto semplice, il beneficiario potrebbe aver ricevuto tutte le 18 ricariche mensili. In questo caso nel “Fascicolo personale” del beneficiario presente nel sito Inps si può leggere la dicitura “Domanda terminata”.

La domanda è considerata conclusa, ma il diritto di presentare una nuova domanda per ottenere nuovamente il servizio permane. Basta attendere il mese di sospensione e se i requisiti restano validi, l’Inps accoglierà la nuova istanza. La domanda può invece decadere e non si riceverà più l’erogazione per esempio nel caso di soggetti della famiglia già inseriti in un’altra domanda in corso di elaborazione. Ogni famiglia può avere un solo percettore, il RdC infatti è una prestazione a carattere familiare non personale, quindi una persona non può comparire in più di un’istanza. L’Inps ne farà decadere una.

Altro motivo di decadenza è la mancata presentazione della documentazione in caso di variazioni economiche nella famiglia con il modello RdC-Com esteso, qualsiasi evento che cambi la condizione economica del nucleo familiare va comunicato all’Inps entro 30 giorni, scaduti i quali la domanda decade (per esempio nuovo lavoro di uno dei componenti).

Decadenza della prestazione, i motivi

Domanda RdC decaduta (Foto Adobe – pensioniora.it)

Altra causa di decadenza l’assenza ingiustificata del beneficiario, o di altro componente la famiglia, a una convocazione del Centro per l’Impiego, dei servizi sociali locali, del Comune di residenza per politiche del lavoro, per un colloquio, per l’avvio di un corso di formazione, e così via. L’obbligo vale per il beneficiario e, come detto, per tutti i componenti occupabili del suo nucleo familiare.

Altro motivo di decadenza dal Reddito di Cittadinanza è l’avvio di una nuova attività  lavorativa che ha fatto venire meno i requisiti economici per l’erogazione del beneficio alla famiglia. Qualora il reddito familiare superi la soglia prevista dalla legge (Isee familiare 9360 euro, reddito annuo non superiore ai 6mila euro), la domanda decade in automatico e le ricariche vengono definitivamente sospese.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano