Si può conquistare una casa all’asta e quali sono le regole che deve eseguire per potersela aggiudicare? Una piccola guida e consigli da parte degli esperti
Acquistare un immobile all’asta ha sempre una percentuale di rischio. È un tipo di compravendita che probabilmente molte persone non conoscono, anche se da un punto di vista economico può risultare un investimento molto conveniente. Tuttavia è bene fare una precisazione di carattere etico. Le case che vengono messe all’asta, nella maggior parte dei casi sono frutto di espropriazione di immobili verd un privato che non ha avuto sufficienti risorse economiche per poter pagare i propri debiti. Come ad esempio delle persone anziane in stato di povertà.
Diverso è il discorso di confisca del bene immobile ad evasori fiscali. In ogni caso si deve essere pronti ad acquistare un immobile che probabilmente potrebbe presentare problemi in futuro, a causa di uno stato di cura e manutenzione piuttosto scarsi. Le aste giudiziarie in seguito alla sottrazione di immobili, possono essere effettuate in due maniere. A scatola chiusa o attraverso la visione dell’immobile su prenotazione. Ovviamente più sono a scatola chiusa, e più è alta la percentuale di rischio, ma anche il risparmio economico.
Acquistare una casa all’asta, gli svantaggi
È un tipo di acquisto consigliato a chi ha già della liquidità pronta. Difatti, nel caso la propria offerta venga accolta, si deve versare subito una cauzione, e poi si devono versare entro 60 giorni dalla firma del contratto tutte le rimanenze. Nel caso in cui il saldo non venga effettuato entro i termini previsti, si perde l’immobile e la cauzione rimane nelle mani dello Stato. Dunque è consigliabile avere il mutuo in mano già prima di fare l’offerta. Inoltre, tra gli svantaggi sull’acquisto di una casa all’asta, c’è il fatto che essere neofiti non è un buon consiglio. Esistono delle procedure tecniche esatte nelle vendite all’asta, ed anche una certa pratica sui rialzi e sulla presentazione delle offerte, per cui è bene farsi affiancare da qualcuno che conosce le procedure.
Altro svantaggio consiste nel fatto che potrebbero essere presenti delle ipoteche o degli inquilini all’interno dell’immobile che non vogliono andarsene. Prima di stipulare il contratto è consigliabile verificare tutte queste eventualità. Altrimenti saranno dei problemi a carico di colui che decide di fare l’acquisto. Inoltre lo stato dell’immobile, il momento in cui il contratto è stato firmato, è di completa responsabilità dell’acquirente.
I vantaggi sull’acquisto
Da questi discorsi sembrerebbe un’operazione svantaggiosa. In realtà da un punto di vista economico può consentire di acquistare un immobile fino al 60% in meno del suo prezzo di valore sul mercato. Inoltre, trattandosi di un espropriazione pubblica, la documentazione che viene consegnata non può che essere trasparente sullo stato dell’immobile e su tutte le operazioni che possono esserci sopra come ad esempio delle ipoteche.
Un consulente del tribunale, dopo il pignoramento al vecchio proprietario, ha il compito di effettuare una perizia sull’immobile, che il futuro proprietario si troverà già pronta. Inoltre, non è più necessario recarsi direttamente nel luogo delle aste, ma buona parte di esse vengono effettuate tramite i canali telematici, attraverso i quali è possibile anche prenotare le visite all’immobile.