Cosa fare se il cellulare cade in acqua e non si accende

Purtroppo è successo: nonostante la vostra maniacale attenzione, il vostro cellulare è caduto in acqua. Ecco come fare

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Cosa fare se il cellulare cade (Foto Adobe – pensioniora.it)

Non datevi troppo contro, in realtà quello di cui vi stiamo per parlare è un fenomeno che per quanto ai nostri occhi sembri tragico e senza precedenti, in realtà è anche molto più frequente di quanto possiate pensare. Da quando infatti abbiamo tutti noi cominciato ad avere sempre il nostro smartphone a portata di mano, non abbiamo potuto fare a meno che esporre il nostro cellulare a sempre più minacce e rischi: tra questi, senza dubbio, uno dei più gettonati è quello del contatto con l’acqua. Ma come comportarsi in questi casi?

Ebbene, la prima cosa che ci sentiamo di dirvi è di non farvi prendere dall’ansia o dall’agitazione. Come vi abbiamo infatti già detto, in realtà si tratta di una situazione molto più diffusa di quanto possiate immaginare, per tanto non ha davvero senso perdere del tempo a biasimarsi. In secondo luogo, non datevi per vinti troppo presto perché anche se il vostro smartphone dopo il contatto con l’acqua non si accende, potrebbe comunque non essere ancora detta l’ultima parola. Ecco, infatti, come poter fare se il vostro cellulare vi sembra ormai morto ma volete provare a recuperare l’impossibile.

Cellulare in acqua, ecco come fare in questi casi

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Cosa fare se il cellulare cade (Foto Adobe – pensioniora.it)

Qualora fosse ancora acceso, la prima cosa che dovete fare con il vostro cellulare è proprio quello di spegnerlo: anche solo pochi istanti di funzionamento dopo il contatto con l’acqua, infatti, potrebbero risultare semplicemente fatali per il dispositivo e tutte le sue componenti internet. Un altro aspetto molto importante è la futura accensione: non provate a rimettere in funzione il vostro cellulare prima di ventiquattro, se infatti sarete troppo frettolosi potreste andare a creare dei danni permanenti e soprattutto irrimediabili al vostro dispositivo. Ma andiamo adesso a sfatare qualche mito ormai sempre più diffuso.

Molto spesso, infatti, si tende a ripetere quella che in realtà non è un altro che una leggenda metropolitana: stiamo parlando dell’utilizzo di alcuni stratagemmi come ad esempio il phon per poterlo asciugare. Ebbene, in realtà non c’è niente di più sbagliato: per poter rimuovere l’acqua in eccesso dal vostro cellulare, infatti, il nostro consiglio è quello di adoperarvi di tanta pazienza e soprattutto di un panno assorbente. Cominciate, dunque, con il rimuovere la cover e tutto ciò che potete togliere per asciugare ogni componente in modo separato.

Continuate, poi, con il rimuovere anche il carrellino apposito per le SIM e tutte le sue più piccole parti che è possibile separare per l’asciugatura. Altro consiglio fondamentale è quello di non agitarlo e non metterlo in posizione verticale, per evitare uno spostamento e dunque una dispersione di eventuali gocce d’acque penetrate all’interno del proprio dispositivo. Per finire, un consiglio sempre molto gettonato e anche veritiero è quello di affidarvi al riso: immergete il vostro cellulare in una scatola di riso, in modo tale che questo possa agire e assorbire nel corso delle ore l’acqua in eccesso e intrappolata all’interno del vostro dispositivo. Se necessario, aspettate anche dei giorni prima di rimuoverlo e provare nuovamente ad accenderlo.

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