Come capire se un sms che ti arriva è una truffa

Nuovi tentativi di frode informatica, questa volta utilizzando falsi sms, quali segnale indicano che il messaggio arrivato è una truffa

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Sms falso (Foto Adode – pensioniora.it)

I tentativi di raggiri e imposture ai danni di utenti di internet, smartphone e commessioni di vario genere non hanno sosta. L’ultima frontiera del furto elettronico è lo smishing, da non confondere con il phising. Questo punta su mail false ma credibili per ingannare le proprie vittime, inducendole a fornire informazioni bancarie e dati personali, così da sottrarre denaro da conti e depositi.

Lo smishing invece punta su falsi sms (o messaggi su servizi di chat social) che invitano il destinatario a cliccare sui collegamenti forniti, cercando di ottenere dati finanziari spacciandosi come istituti di credito o società di carte di credito. Tra i mittenti più attivi in queste operazioni c’è “A. Exclusivo”. Il messaggio che invia avvisa che il destinatario a ricevuto 200 euro di bonus sul conto finanziario e che esiste la possibilità di guadagnare fino a 1.500 euro. Per far questo occorre cliccare su un link esterno, che naturalmente risulta infetto.

La truffa si nasconde dietro gli sms

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Truffa elettronica (Foto Adobe – pensioniora.it)

Quindi il meccanismo è semplice quanto efficace, si allettano le vittime con promesse di bonus o premi, oppure le si avvisa di pericoli imminenti cui porre riparo e si chiede di collegarsi a link esterni. Sulla pagina che si apre, vengono richiesti dati e informazioni per completare le operazioni di salvataggio o recupero del denaro promesso. La realtà che si tratta solo di un trucco per sottrarre dati sensibili e riservati.

Nei casi più tecnologici attraverso le pagine che si raggiungono attraverso link e collegamenti, si rischia di installare sul cellulare, ma lo stesso vale per il pc, programmi pericolosi, i cosiddetti trojans, che non solo sottraggono informazioni personali, ma che addirittura possono prendere il controllo del dispositivo, o di profili e account finanziari, su cui sono stati incautamente scaricati.

Spesso i malfattori inviano richieste di informazioni, avvisi di pericolo o segnalazioni di premi per conto di grandi marchi in modo truffaldino, per superare la diffidenza dei destinatari. Altre volte i messaggi sembrano provenire da amici e conoscenti che chiedono di essere ricontattati a numeri telefonici non presenti nella rubrica. L’unico risultato che si ottiene chiamando è ritrovarsi con il credito del cellulare esaurito in breve tempo.

Come riconoscere i raggiri

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Truffa elettronica (Foto Adobe – pensioniora.it)

Il tentativo di truffa per mezzo di sms fasulli o smishing può essere tuttavia scoperto, individuando dei particolari che rivelano se si tratta di un messaggio attendibile o meno. La prima osservazione da fare è semplice: mai enti, istituti, banche e simili chiedono dati e informazioni riservate attraverso sms. Se un messaggio fa richieste del genere bisogna ignorarlo e segnalarlo alle autorità competenti.

I messaggi che nascondono truffe spesso richiedono interventi rapidi, immediati  per risolvere problemi e pericoli per conti correnti e password. Altre volte la rapidità è richiesta per ricevere premi e vantaggi da sfruttare al più presto. Prima di accettare e cliccare sui link proposti meglio informarsi direttamente con la propria banca o società di gestione della carta per verificare l’accaduto, sia che si tratti di bonus avuti o pericoli nella sicurezza del conto bancario.

In tutti i casi sms simili vanno ignorati e cancellati, segnalando la cosa alla polizia postale e al proprio istituto di credito, se coinvolto. Inoltre si può bloccare il mittente operando con le procedura di tutela della privacy del proprio dispositivo, per rendere la vita più difficile ai truffatori elettronici.

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