Novità interessante per gli spettatori della Rai, c’è un nuovo canale sui nastri di partenza sul digitale terrestre
La televisione italiana prosegue nel suo lungo cammino di ammodernamento e rinnovamento tecnologico. Ormai non solo il digitale terrestre del DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial), lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma del consorzio europeo DVB, è una realtà consolidata. Le trasmissioni sono passate dalla codifica standard M-peg2 a M-peg4, ma la transizione definitiva sarà con lo standard DVB-T2 e la codifica Hevc in corso da questi mesi.
Ma a prescindere dalle sigle e dai codici che possono essere del tutto incomprensibili per la maggior parte dei telespettatori digiuni di tecnologia elettronica, quello che importa sono dei servizi più efficienti, con un digitale terrestre aggiornato e moderno, compatibile con programmi e contenuti ad alta risoluzione, perfetto magari per la visione di film e produzioni cinematografiche. Appare imminente un vero e proprio rivolgimento e non solo nella qualità delle immagini che si vedranno dagli apparecchi televisivi, con una tv sempre più interattiva e aperta ad altri media.
Tra le possibilità offerte dal nuovo formato quello di sfruttare più canali di trasmissione finalizzati a programmazioni particolari, ma non necessariamente di nicchia. Difatti Adriano De Maio, appena nominato alla direzione Cinema e Serie Tv della Rai, ha anticipato la possibilità dell’apertura di un canale Rai free per il cinema. La notizia è stata data durante un intervento su “Cinema, Tv – Industry & Academy day – Tendenze, trasformazioni e prospettive del cinema e dell’audiovisivo”, incontro organizzato alla Casa del Cinema di Roma dalla Fondazione per il Cinema e l’Audiovisivo Its Academy Roberto Rossellini.
La proposta, secondo De Maio, non sarebbe alternativa a Rai Movie che trasmette anche serie tv. Il nuovo canale sarebbe dedicato interamente alle produzioni cinematografiche, in particolare quelle italiane. Sarebbe “una vetrina per il grande magazzino di produzioni” della Rai, dalle opere prime ai grandi classici del cinema italiano che potrebbero arrivare più facilmente al grande pubblico.
Nel giudizio del dirigente Rai sarebbe un modo per appassionare gli spettatori e riportarli verso le sale cinematografiche con un meccanismo virtuoso. In effetti, occorre ricordare che Rai Cinema partecipa alla produzione di numerosissimi ogni anno che a volte non arrivano nemmeno nelle sale e questa potrebbe essere l’occasione di farli conoscere al pubblico.
Il progetto potrebbe concretizzarsi nel 2024 con un cambio di palinsesto tv in una prospettiva diversa rispetto al recente passato, anche sui principali tre canali Rai. L’idea, partita durante l’amministrazione Fuortes e messa da parte, potrebbe ora concretizzarsi. Per De Maio il cinema nella programmazione Rai contemporanea è presente, ma soltanto come riempitivo. Al contrario c’è bisogno di un’abitudine alla visione, di un appuntamento fisso serale per il cinema, per creare un evento su ciascuna delle tre reti Rai.
Insomma un giorno stabilito per vedere il cinema in Tv, su ciascun canale. Qualcosa di simile all’appuntamento del lunedì sera con il grande cinema di tanti anni fa. Con la possibilità di vedere film e produzioni sconosciute al pubblico, sperando che torni ad appassionarsi alla settima arte.