La carta solidale INPS è assegnata ad alcuni nuclei familiari italiani, allo scopo di supportarli economicamente nell’acquisto di alcuni beni alimentari
Il disagio sociale che buona parte dei nuclei familiari italiani sta vivendo è in parte determinato da una carenza di mezzi economici per arrivare a fine mese. Dal post pandemia al conflitto rosso ucraino, Italia è lentamente scivolata verso un tasso di inflazione che nonostante gli indici facciano oscillare verso l’alto verso il basso, è decisamente più corposo degli anni precedenti. E non serve uno statista a dimostrarlo. Basta andare al supermercato o in un qualunque punto vendita per rendersi conto dell’incremento significativo dei prezzi rispetto allo scorso anno.
Tutto ciò a fronte di una precarietà sempre maggiore nel campo lavorativo. Il che diminuisce il potere d’acquisto degli italiani. Con la conseguenza diretta che alcune persone, devono rinunciare a bene di seconda necessità, quali il ristorante o i viaggi frequenti. Ed altre invece hanno difficoltà a reperire i beni considerati di prima necessità quali sono la spesa alimentare, il pagamento delle utenze, e dove presente, la spesa mensile per il canone d’affitto.
Le istituzioni mettono in campo bonus che possono servire a supportare temporaneamente una condizione economica difficile, ma sicuramente non a risolvere il problema. Tra questi bonus, si può anche includere la carta solidale dell’Inps, che il governo ha introdotto con la legge bilancio del 2023. Per il momento sono state stabilite le regole e le istruzioni per l’anno in corso.
Carta solidale INPS, a quanto ammonta
Le regole di accesso per ottenere la carta solidale INPS sono state presentate ai vari comuni, i quali hanno ricevuto istruzioni su come informare la cittadinanza tramite il proprio portale lo scorso 12 giugno attraverso un webinar istituzionale. Entro lo scorso 15 giugno i comuni stessi avrebbero dovuto mettere a punto delle pagine dedicate sul sito dell’ente locale. In particolare la carta solidale INPS è destinata ai nuclei familiari che hanno un ISEE in corso di validità di cifra pari o inferiore a 15mila euro.
Questo sostegno economico non è conciliabile con l’erogazione del reddito di cittadinanza o del reddito di inclusione. Tuttavia, non tutte le famiglie con il requisito ISEE suddetto avrà diritto al beneficio. Sono state stampate 1.300.000 carte per un investimento pubblico di 50 milioni di euro. Per cui verrà stesa una lista al termine della quale gli aventi diritto verranno inseriti in una graduatoria per ottenere la carta solidale INPS.
A parità di altre condizioni, quali componenti del nucleo familiare, presenza di canone d’affitto, figli minori o disabili, saranno privilegiate le famiglie con ISEE più basso. La ricarica complessiva della carta solidale INPS ammonta a 342,50 euro.
Cosa si può acquistare
La carta solidale INPS è specificamente dedicata all’acquisto di beni cosiddetti di prima necessità, ma esclusivamente nel settore alimentare. Ciò significa che con la carta ricaricabile, erogata la poste italiane, non si potranno pagare bollette o fare acquisti se non di genere alimentare. È stato pubblicato un elenco preciso di tutti i cibi che possono essere acquistati presso qualunque punto vendita con il beneficio INPS, da cui sono escluse le bevande alcoliche. Spulciando in tale elenco, si può dire che l’acquisto è consentito per tutti gli altri generi alimentari.