Carta solidale INPS, cosa serve per ritirarla in Poste

Si delinea nei dettagli la partenza della carta solidale Inps, manca poco per i beneficiari all’appuntamento del ritiro alle Poste

requisiti Carta risparmio Inps
Carta solidale Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Sono ormai le ultime battute prima che prenda il via la nuova prestazione a favore delle famiglie con difficoltà economiche. L’intervento, promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) in accordo con il Ministero delleconomia e delle finanze (Mef), consiste nella Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità per le famiglie in stato di bisogno.

La misura è stata deliberata dal governo con la legge di bilancio 2022 e definita dal decreto interministeriale Masaf e Mef del 12 maggio scorso. Ora l’Inps presenta con la circolare numero 2188 del 13 giugno 2023 le ultime indicazioni operative per i Comuni che intendono avvalersi della Carta e per gli utenti che saranno convocati a ritirarla entro pochi giorni.

Carta solidale Inps ultimi dettagli operativi

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Carta solidale Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

Proprio in questi giorni l’Inps ha rilasciato l’applicazione che consentirà ai Comuni interessati di consolidare le liste dei beneficiari individuati dall’Inps seguendo i criteri esposti in precedenza e in possesso dei requisiti per l’accesso. Gli operatori comunali dovranno accreditarsi al servizio messo a loro disposizione dall’Inps entro 15 giorni a partire dal 12 giugno, seguendo le istruzioni contenute nel messaggio.

In tal modo i Comuni interessati potranno verificare e consolidare le liste di beneficiari indicati dall’Istituto di previdenza sociale. Successivamente i nuclei familiari selezionati saranno contattati dal loro Comune con l’invito di presentarsi presso gli uffici postali abilitati al servizio elencati nel decreto interministeriale per il ritiro della carta.

Per ritirare la Carta i beneficiari dovranno avere con sé la comunicazione ricevuta dal Comune che indica l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice numerico della carta assegnata. La Carta che verrà consegnata, presumibilmente a partire dal 1° luglio, sarà già attiva e potrà essere usata immediatamente nei punti vendita di generi alimentari che aderiscono all’iniziativa.

Gli esercizi commerciali saranno quelli indicati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste aderenti ai Piani di contenimento dei costi dei beni di prima necessità e applicheranno degli sconti sulla merce venduta ai possessori delle carte. Queste le più recenti notizie per quanto concerne questa misura che ormai è quasi al via con le ultime procedure burocratiche.

Dettagli sui requisiti per accedere alla Carta

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Carta solidale Inps (Foto Adobe – pensioniora.it)

La Carta solidale è una prepagata approntata da Poste italiane con una cifra caricata di 382,50 euro, spendibili per beni alimentari di prima necessità nei negosi segnalati. Per la selezione delle famiglie assegnatarie, oltre al limite Isee di 15mila euro, è determinante anche la composizione. Ad avere priorità e la famiglie formate da almeno 3 persone con nati dopo il 31 dicembre 2009, poi quelle composte da almeno 3 persone, con nati dopo il 31 dicembre 2005, infine le famiglie formate da almeno 3 elementi. Queste famiglie devono aver compilato la DSU in corso di validità per ottenere la carta.

Inoltre i nuclei familiari non devono recepire dallo Stato altre forme di aiuto contro la povertà. Sono escluse quindi quelle che beneficiano di Reddito di Cittadinanza e di qualsiasi forma di aiuto per l’inclusione sociale; sono esclusi i percettori di Naspi, Dis. Coll., Cassa integrazione guadagni (CIG), indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito e di ogni forma di sussidio statale in caso di perdita involontaria del lavoro.

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