Hai notato che, da un po’ di tempi, è semplicemente impossibile staccare i tappi delle bottiglie di plastica? Ecco il perché
Sempre di più, oramai, nelle nostre giornate e nel nostro quotidiano ci sentiamo di parlare e soprattutto di circondarsi di quelle che sono tematiche via via attuali, come ad esempio il problema ormai imminente delle questioni ambientali e della crisi climatica in cui ormai ci siamo immersi in una spirale che sembra quasi essere senza ritorno. Proprio per questo motivo, e soprattutto negli ultimi anni con l’aggravarsi delle condizioni metereologiche estreme e non solo, sta aumentando anche la sensibilizzazione verso quella che molti si sentono di definire una vera e propria transizione ecologia in cui tutti noi dobbiamo collaborare insieme. In particolare, quest’ultimo passo in avanti vi sorprenderà e non poco.
Con l’arrivo dell’estate e delle temperature ormai sempre più alte, tantissimi di noi saranno ora tornati a una di quelle abitudini che da sempre in un modo o in un altro sono risultate essere rappresentative oltre che simboliche di questa stagione. Stiamo parlando dell’acquisto spesso costante e soprattutto impossibile da rimandare di bottiglie d’acqua che possano aiutarci a combattere l’afa e l’umidità di questa stagione. Quest’anno, però, soprattutto i più veterani avranno notato un cambiamenti all’apparenza molto discreto ma anche impossibile da non notare: per sapere di cosa stiamo parlando, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Bottiglie di plastica, perché non si staccano i tappi
Sono sempre di più d’altronde le normative che entrano in gioco e che sono diventate non più solo una promesse ma una vera e propria realtà, man mano che la questione ambientale diventa una costante delle giornate di tutti noi e soprattutto un’urgenza nelle nostre giornate. In particolare, non passa di certo inosservata una delle ultime Direttiva dell’Unione Europea che entrerà ufficialmente a far parte del nostro quotidiano a partire dal ventiquattro ma di cui già adesso abbiamo modo di vedere delle prime tracce e basi. Stiamo parlando di una riforma che verrà messa in atto proprio sulle bottiglie di plastica.
Una delle abitudini più sconsigliate oltre che spiacevoli che sono state maturate nel corso dai decenni da tantissime generazioni è proprio quella di gettare, quasi con distrazione e incuranza, i tappi delle proprie bottiglie di plastica. Quasi senza pensare alle conseguenze che quel semplice tappo avrebbe avuto, in un futuro (o per meglio dire nel nostro presente) nell’ambiente. Proprio per questo motivo, sempre più leggi stanno cercando di limitare l’inquinamento derivato proprio dai rifiuti di plastica, che nonostante gli sforzi di tantissime persone sembrano ormai aumentare di giorno in giorno e soprattutto a dismisura.
Proprio per questo motivo, e soprattutto per cercare di mettere un definitivo freno a questo problema ambientale, si è deciso di effettuare una modifica proprio sulle bottiglie di plastiche: a partire dal duemila ventiquattro, ma già da adesso in realtà, non sarà più possibile staccare i tappi che risulteranno piuttosto incollati per un estremità proprio all’anellino che circonda il collo della nostra bottiglia. In questo modo si riuscirà a evitare una diffusione impropria ed eccessiva di plastica, che nella maggior parte dei casi finisce per riversarsi in modo incontrollato proprio nei nostri mari.
