Il certificato di proprietà di un veicolo può essere smarrito o oggetto di furto. Cosa fare per recuperarlo
Il certificato di proprietà, ormai è presente solo nelle auto non di nuova immatricolazione. Difatti dal decreto legislativo del 2020, esso è stato sostituito con il documento unico di circolazione e proprietà del veicolo. Di conseguenza, dal primo ottobre 2021 il documento unico di circolazione è entrato a regime. Dunque tutte le auto immatricolate a seguito di quella data hanno avuto il documento unico. Già dal 2015, il certificato di proprietà del veicolo ed il libretto di circolazione possono essere emessi in formato digitale.
Questo consente una migliore gestione dei controlli ed anche solleva l’automobilista dall’obbligo di portare sempre con sé il libretto di circolazione. In questo modo basta esporre un Qr codedallo smartphone, in modo che le autorità preposte possano controllarne la veridicità. Inoltre con il nuovo documento digitale, viene meno il problema del furto e dello smarrimento. In quanto certificato smaterializzato, esso può essere riprodotto all’infinito in modalità virtuale e telematica.
Esso è abbinato alla carta di circolazione o libretto di circolazione. Serve a certificare lo stato giuridico attuale del veicolo. Mentre il libretto di circolazione serve alla circolazione del veicolo e deve essere sempre portato con sé, non vige lo stesso obbligo per il certificato di proprietà, che anzi opportuno venga conservato a casa per evitare smarrimenti e furti. I libretti di circolazione viene rilasciato dall’ufficio provinciale della motorizzazione civile.
Mentre il certificato di proprietà è rilasciato dal pubblico registro automobilistico. Il nuovo documento unico di circolazione di proprietà del veicolo non è altro che la sintesi del libretto di circolazione e del certificato di proprietà. Esso funziona come un documento che può essere letto mediante lo smartphone o altro dispositivo idoneo, attraverso l’utilizzo del QR code presente sulla ricevuta. L’avvicinamento delle vecchie documentazioni con il nuovo documento unico pergola avviene mano mano che ci siano dei motivi per aggiornare i certificati.
Quale ad esempio un passaggio di proprietà, oppure il furto o smarrimento di uno dei due certificati. In questo caso, senza farne richiesta specifica, il rinnovo avviene direttamente attraverso il documento digitale di sintesi tra libretto di circolazione e certificato di proprietà. Per verificare lo stato giuridico del proprio veicolo, si può consultare la app IO, che è in diretto contatto con la pubblica amministrazione, o il servizio My car, sempre attraverso un’applicazione smartphone.
Nel caso in cui il certificato di proprietà del veicolo sia smarrito o oggetto di furto si deve nuovamente richiedere all’ACI, in qualunque ufficio territoriale per ottenere un duplicato. La prima cosa da fare è sporgere denuncia di furto o smarrimento di questo documento, che altrimenti potrebbe essere usato impropriamente ad altre persone. Come accennato in precedenza, se documento deve essere nuovamente stampato, Esso verrà emesso in formato digitale e non cartaceo. E dal 2021 diventa documento unico che sintetizza sia il libretto di circolazione che il certificato di proprietà.