Carta+acquisti+INPS%2C+arriva+ricarica+extra%3A+chi+la+ricever%C3%A0
pensioniorait
/2023/06/22/carta-acquisti-inps-arriva-ricarica-extra-chi-la-ricevera/amp/
Bonus e Incentivi

Carta acquisti INPS, arriva ricarica extra: chi la riceverà

In queste ore sta arrivando un accredito non previsto ai titolari della prestazione per l’aiuto sulle spese essenziali. Ecco perché queste somme sono dovute

Carta Acquisti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

Da circa un anno e mezzo si manifestano in fila indiana diverse variabili negative che hanno e stanno inficiando sul potere d’acquisto della collettività. Come è noto, l’avvio si è avuto con le bollette energetiche e i loro aumenti straordinari, per passare poi rapidamente all’azione erosiva dell’inflazione. Tanto per chiarire, l’attività di innalzamento del costo del denaro non si è arrestata da allora, attestandosi oggi a poco più dell’11%. Il superamento del muro delle due cifre percentuali raggiunto dall’inflazione non ha sortito il medesimo effetto sull’adeguamento delle entrate degli italiani.

Certamente la componente inflazionistica ha attivato uno straordinario quanto necessario meccanismo di anticorpi sull’economia delle famiglie: ogni anno, all’inizio del primo mese, è previsto l’adeguamento ISTAT che aggiorna gli importi in base al costo della vita registrato nell’anno precedente; in sostanza, il costo dei beni di consumo. Come è noto, l’adeguamento è stato suddiviso in due fasi, di cui la prima è stata anticipata di un trimestre, all’ottobre 2022, incrementando alcuni importi di un indice previsione, aggiustato  in effettivo con la tranche del gennaio seguente.

Carta acquisti INPS, ricarica extra: a chi sta arrivando

Carta Acquisti INPS (Foto Adobe – pensioniora.it)

La rivalutazione ISTAT ha riguardato in particolare le pensioni e alcune altre misure legate all’ambito strettamente previdenziale. Un’azione doverosa e non di secondario impatto, dal momento, che tuttavia ad oggi non si è sistematicamente conclusa. Il forte rallentamento che è sotto gli occhi dei diretti interessati (oltre che nelle note dei Cassetti previdenziali personali) è legato alla contingenza con molteplici dinamiche interne che completano la prassi dell’ente. Infatti, i ricalcoli vengono integrati altresì delle variazioni ISEE acquisite nel corso degli ultimi dodici mesi, sul piano sia delle modifiche reddituali interne alle famiglie, sia sul numero dei componenti che hanno maggiorato il reddito.

Tali riconteggi hanno investito le pensioni, così come le prestazioni di sostegno quali l’Assegno Unico, il Reddito di Cittadinanza e vari altri bonus. Questi stanno producendo conguagli positivi e arretrati che verranno versati agli utenti coinvolti il prima possibile, previa disponibilità del credito delle casse previdenziali; ma stanno altresì sfornando comunicazioni per la richiesta di restituzione per importanti somme indebitamente percepite (dai 400 ai 600 euro). Ma in diversi nuclei familiari, talune misure, quando positivamente assimilate, continuano a non bastare.

L’insufficienza delle risorse finanziarie di una famiglia spesso si traduce in povertà, o meglio nel vivere sotto la soglia della povertà. Con ciò che ne può conseguire per un adulto, quanto per il figlio a carico. Qualche anno fa, l’INPS ha istituito un utile strumento economico per non rinunciare alle spese più essenziali. La prestazione si chiama Carta Acquisti INPS; consiste in una carta, appunto, erogata dall’Istituto in collaborazione con Poste Italiane, finalizzata ai pagamenti elettronici su spesa alimentare, bollette delle utenze domestiche ed eventuali sostegni sul pagamento dell’affitto. Possono richiederla persone che hanno dai 65 anni in su, oppure i genitori con bambini fino a 3 anni di età. Purché in possesso di un ISEE inferiore a 7.640,18 euro. Ogni due mesi viene accreditata sulla carta una somma di 80 euro. Da qualche ora, agli interessati sta arrivando un sms dell’INPS che annuncia un accredito imprevisto: l’ente sta recuperando i pagamenti arretrati, soddisfando  le attese dei beneficiari che nei mesi scorsi non hanno ricevuto la ricarica. Il pagamento non programmato degli attuali 80 euro non precluderà tuttavia la vicinissima ricarica di luglio.

Pubblicato da
Roberto Alciati