Il mese di luglio sarà soggetto a numerosi aumenti per i pensionati. Come sapere a quanto ammonta la maggiorazione
l’INPS dovrebbe già aver inviato i cedolini della pensione. Dunque i pensionati potrebbero essere già a conoscenza di quanto gli spetterà nel mese di luglio. Tutta l’informazione sul web sta comunicando che il mese di luglio sarà fortunato per i pensionati. In quanto sotto diversi punti di vista sono previsti degli aumenti, che riguarderanno pensionati differenti. Quando si parla di pensionati in senso generico si intende tutti coloro che hanno diritto ad una prestazione permanente da parte dell’INPS.
La ricezione mensile può avvenire a causa dell’assegno di reversibilità, che il coniuge riceve in base ai contributi dell’altro coniuge deceduto, o ad esempio sotto richiesta per avere un sostegno pubblico in presenza di una condizione di invalidità permanente o temporanea. Chi avvia questa pratica lo deve fare attraverso il medico di base, che provvederà a contattare l’ente di previdenza sociale, il quale poi valuterà la documentazione accurata e contatterà il singolo aspirante beneficiario per un colloquio. Al termine di esso può essere assegnata o meno una percentuale di invalidità. Al di sopra del 74%, ed entro il 99%, scatta il diritto alla pensione di invalidità, con la possibilità di un assegno supplementare per l’accompagno. La commissione medica INPS può richiedere che questo assegno sia soggetto a revisione periodica. Nel caso in cui il beneficiario non si presenti per due volte consecutive, la pensione viene revocata.
Gli aumenti per le pensioni nel mese di luglio
E per finire c’è la pensione cosiddetta di vecchiaia. Si tratta in realtà della pensione canonica che viene attribuita in base ai contributi versati e agli anni di lavoro maturati. Ad oggi, a meno che non intervengano delle variabili, si va in pensione a 67 anni. Anche se non si tratta esattamente di pensione si può fare un cenno anche all’assegno sociale. Esso è un erogazione mensile dell’INPS che fa le veci della pensione, rivolto ai soggetti che sono disoccupati o che non hanno mai lavorato, ma che hanno superato l’età occupabile e si trovano senza reddito.
Nel mese di luglio diverse pensioni subiranno delle rivalutazioni. Tutte avranno un aumento del 1,5%, adeguamento previsto dal mese di gennaio, che debutterà invece nel mese di luglio. Saranno inseriti anche gli arretrati da gennaio a giugno. Solo coloro che prendono la pensione minima avranno diritto ad un adeguamento del 6,4%, che farà passare l’assegno della pensione da poco più di 500 euro a 600 euro circa. Ma solo per il 2024.
Come verificare il cedolino della pensione di luglio
Il cedolino che specifica tutti i dettagli sulla pensione del mese di luglio è già pronto. Lo si può scaricare direttamente on-line accedendo alla pagina personale dal portale dell’INPS con le credenziali digitali Spid, carta d’identità elettronica, o carta nazionale dei servizi. Questa senza dubbio la strada più semplice. Chi non ha dimestichezza con il computer e nessuno che lo supporti, si può rivolgere a un patronato. O in alternativa, recarsi presso gli uffici di poste italiane che provvederanno a stampare il cedolino per il mese di luglio. In questo modo tutti i pensionati potranno verificare quali aumenti gli spettano sull’assegno della pensione.
