Per i percettori di Naspi è prevista la mensilità aggiuntiva nel mese di luglio, la quattordicesima? Verifichiamo la possibilità
La Naspi è forse la più importante prestazione prevista dalle leggi italiane in materia di supporto al reddito in caso di perdita del lavoro. La Nuova assicurazione sociale per l’impego (Naspi) infatti prende il posto delle precedenti Aspi e mini-Aspi, a partire dal 2015 con il fine di sostenere il reddito dei lavoratori che hanno perso involontariamente la propria occupazione (comprese le dimissioni per giusta causa).
L’Inps versa la Naspi su domanda diretta del lavoratore, verificando l’esistenza dei presupposti in termini di legge. La platea dei destinatari è molto ampia, ne fanno parte tutti i dipendenti a tempo indeterminato ad esclusione di quelli del pubblica amministrazione, poi gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporti di lavoro subordinato, i dipendenti del comparto artistico con rapporti di lavoro subordinato e i lavoratori con contratti a tempo determinato nel pubblico impiego (tra questi per esempio i supplenti della scuola).
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva cui hanno diritto alcuni lavoratori e pensionati in base ai contratti collettivi di lavoro, per i primi, e in base alla normativa è previdenziale per i secondi. Non tutti i dipendenti né tutti i pensionati la percepiscono, per esempio ne sono esclusi i pensionati con trattamenti di tipo assistenziale (per esempio l’assegno sociale).
Si può dire che tra i lavoratori ne hanno diritto quanti hanno Contratto di collettivo nazionale del commercio, il Ccnl dell’autotrasporto, merci e logistica, il Ccnl studi professionali, assicurazioni e istituti di credito, il Ccnl degli istituti di vigilanza, turismo, nettezza urbana, turismo, il Ccnl alimentari e operai agricoli e florovivaisti. Tra i pensionati ne hanno diritto alla pensione di vecchiaia, l’ex pensione di anzianità, la pensione di vecchiaia anticipata, la pensione di invalidità ordinaria (IO) e inabilità, la pensione ai superstiti.
Al contrario tra i pensionati non spetta ai percettori di assegni sociali, di pensioni sociale, di invalidità civile, di rendita Inail. Inoltre per ricevere la quattordicesima devono rispettare determinati requisiti anagrafici (almeno 64 anni di età), oltre che contributivi e reddituali (non oltre 2 volte la pensione minima, indicata dall’Inps in 563 euro al mese).
Dopo questa breve panoramica su quattordicesima e criteri principali per il beneficio della Naspi, possiamo rispondere al quesito iniziale. I percettori dell’indennità contro la disoccupazione hanno diritto alla quattordicesima? Purtroppo, in modo analogo a quanto avviene con la tredicesima, per i percettori di Naspi non è contemplata alcuna mensilità aggiuntiva.
Allo stesso modo altre categorie di lavoratori alle prese con trattamenti e indennità legate allo stato di disoccupazione, come la Dis. Coll. per i collaboratori con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, o la Disoccupazione agricola, per gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato e le figure equiparate, non hanno diritto ad assegni aggiuntivi.
Non hanno diritto alla quattordicesima anche i percettori di Ape sociale, di indennizzo commercianti (IndCom), di trattamenti ai lavoratpori extracomunitari rimpatriati. Tra i lavoratori non ne hanno diritto i dipendenti con contratti collettivi nazionali di lavoro (Ccnl) metalmeccanici e industria, Ccnl gomma, plastica industria, i dipendenti pubblici (con poche eccezioni), i Ccnl Comunicazioni.