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Pensioni

Pensioni, grossa novità se percepisci meno di 600€

Sono in arrivo delle novità importanti per i tirolari di pensioni sotto i 600 euro, ecco che cosa sta per accadere

Pensionata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Al centro dell’attenzione del dibattito pubblico resta il tema della riforma del sistema previdenziale e pensionistico italiano. Connesso a questo poi c’è il tentativo di incrementare gli assegni delle pensioni minime, con una previsione di spesa che risale alla legge di bilancio del dicembre scorso, ma che finora non ha trovato una realizzazione concreta.

I motivi del ritardo sono individuati nel funzionamento della macchina organizzativa dell’Inps e nell’effettuazione corretta di tutti i calcoli per i trattamenti di milioni di pensionati alle prese con assegni al di sotto dei 600 euro al mese. Finalmente sembra arrivato il momento delle buone notizie per i pensionati con trattamenti meno elevati. A questo poi si aggiunge l’approssimarsi delle quattordicesime per milioni di aventi diritto. Nei fatti l’accredito di luglio sarà ben più ricco per moltissimi anziani.

Quale novità per le pensioni di luglio

Pensionata (Foto Adobe – pensioniora.it)

Come accennato, nel prossimo mese gli assegni minimi godranno di un consistente aumento. Infatti dopo oltre 6 mesi saranno effettivi gli incrementi previsti con la legge di bilancio 2023. L’aumento maggiore lo godranno i pensionati oltre i 75 anni. Il risultato sarà in alcuni casi di un assegno del mese di luglio molto corposo considerando rateo consueto, quattordicesima e aumenti per le minime, per i quali saranno conteggiate anche gli arretrati.

Cominciamo a vedere nel dettaglio cosa aspetta alcuni pensionati. Per le minime gli incrementi saranno dell’1,50 per cento per chi ha meno di 75 anni, di fatto una crescita di circa 8,50 euro al mese. A questa somma si aggiungono gli arretrati da gennaio a giugno di circa 51,50 euro. Le pensioni minime degli ultra settantacinquenni, invece, crescono del 6,40 per cento al mese, circa 35 euro mensili in più. Anche per loro ci saranno gli arretrati per un valore complessivo di circa 210 euro.

Questi aumenti saranno validi fino al mese di dicembre, stabilizzandosi fino a fine anno. Per il 2024 la crescita sarà del 2,7 per cento per tutte le pensioni minime al di là dell’età del beneficiario del trattamento. Quindi le pensioni minime per chi ha meno di 75 anni saranno nel periodo tra luglio e dicembre di 572,74 euro, mentre per chi ha più di 75 anni avrà un assegno di 599,82 euro.

Oltre all’aumento del minimo

Pensionati (Foto Adobe – pensioniora.it)

Per quanto riguarda il mese di luglio le buone notizie non finiscono in quanto è prevista anche l’erogazione della cosiddetta quattordicesima mensilità per le pensioni di importo medio e basso. Questo incremento è connesso a diversi requisiti reddituali, anagrafici e contributivi. Il suo ammontare è maggiore per i redditi lordi fino a 10.992,93 euro all’anno. La quattordicesima può essere di 437 euro se la contribuzione versata è sotto i 15 anni (18 per gli autonomi); di 546 euro se la contribuzione pagata è compresa tra 15 e 25 anni (18 e 298 per gli autonomi) e infine di 655 euro se gli anni di contributi sono stati più di 25 (28 per gli autonomi).

L’aumento risulta meno elevato per i redditi lordi fino 14.657,24 euro all’anno. La quattordicesima può essere di 336 euro se la contribuzione versata è sotto i 15 anni (18 per gli autonomi); di 420 euro se la contribuzione pagata è compresa tra 15 e 25 anni (18 e 298 per gli autonomi) e infine di 504 euro se gli anni di contributi sono stati più di 25 (28 per gli autonomi). Vi sono da tener presente fasce di reddito minime e massime, tra le quali si ottiene una quattordicesima ridotta e oltre cui la mensilità aggiuntiva non spetta.

 

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano