Dallo scorso 13 giugno sono cambiate le norme in tema di rilascio di passaporti per genitori con figli minorenni
Era dal 1967 che le regole sul passaporto, se si è genitori con figli minorenni, erano bloccate. Qual è la questione? Esiste purtroppo una probabilità affatto remota che genitori con figli minori, qualora la coppia sia separata o divorziata, decidano di sottrarsi ai propri impegni familiari, specialmente economici. Dunque non erogare assegni di mantenimento, assegni ai figli etc. E quale modo migliore per evitare i propri oneri economici se non scappare all’estero? Come si sa per uscire dalla Comunità europea non basta un documento quale carta d’identità o patente, ma serve un passaporto, documento condizionato ad un’autorizzazione specifica da parte delle autorità di Polizia.
Esso nello specifico controlla la situazione giudiziaria della persona, compresi eventuali carichi penali. O interdizioni di qualche tipo a lasciare il proprio Paese o la Comunità europea. Queste premesse sono strettamente correlate con l’erogazione di passaporti nei confronti di genitori separati con figli minori a carico.
Le firme per il rilascio del passaporto genitori
Dal 1967 la legge non era mai cambiata. Un genitore con figli minori a carico non poteva ottenere un passaporto per l’espatrio se sulla richiesta non compariva anche la firma dell’altro genitore. Questo per garantire il figlio minorenne, ed i suoi diritti. Se il genitore in questione aveva degli impegni economici o di altra natura nei suoi confronti, l’altro genitore doveva necessariamente dare l’assenso affinché il passaporto venisse rilasciato. Con l’art.20 del d.l.69 del 13 giugno 2023 cambia la situazione. Questo obbligo supplementare non è più richiesto. Per la richiesta di passaporto basta la firma del richiedente, anche se si hanno obblighi economici nei confronti di un figlio minore.
In ogni caso ci sono delle deroghe a questa legge. È possibile che si attui, su richiesta dell’altro genitore o del pubblico ministero, un provvedimento inibitorio per l’altro genitore a ricevere un passaporto. Questo accade nelle condizioni fattuali in cui ci sia serio rischio di fuga e dunque di sottrazione ai propri obblighi. nei confronti del figlio o dei figli. Mentre non ci sono variazioni per il minorenne. Per ottenere il passaporto tutti e due i genitori devono sottoscrivere la richiesta.
I tempi per il rilascio
Dalla pandemia in poi, e con l’introduzione del passaporto elettronico, in Italia si sa assistendo ad un fenomeno che ha del paradossale. Quasi un anno di attesa per poter prendere appuntamento in commissariato e predisporre i documenti per il rilascio del passaporto. Discorso simile per il rinnovo. Come afferma Altroconsumo, due sono stati i fattori determinanti, che si sono andati a sommare ad una burocrazia in rodaggio a causa della nuova tipologia di passaporto.
In prima battuta l’ondata di viaggi che ha seguito il periodo di contrazione da pandemia. Le richieste sono decisamente aumentate. Il boom turistico nelle città italiane e nelle località marittime ne è pieno testimone. Ed uno zampino ulteriore viene dalla Brexit. In conseguenza della quale tutti i viaggi da e verso il Regno Unito, compresi quelli brevi per lavoro, richiedono il possesso e l’esibizione del passaporto i corso di validità.
