Se sei in cerca di risparmio, allora ecco quali sono le città da cui devi senza dubbio tenerti alla larga in Italia: sono troppo costose
Diventa ogni giorno di più un problema imminente e soprattutto da cui nessuno di noi si può davvero definire salvo e soprattutto esente. Sono sempre più numerose le famiglie italiana che ormai hanno difficoltà ad arrivare a fine mese e di certo l’inflazione che sta interessando tantissime città della nostra penisola non aiuta di certo.
Per la precisione, ci sono alcune città italiane che secondo gli ultimi dati dell’Istat risultano essere in assoluto le più costose e difficoltose. Ecco, dunque, da quali località è preferibile tenersi alla larga se non ci si vuole trovare in ginocchio a causa dell’inflazione. Per scoprire di cosa stiamo parlando, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Italia, ecco quali sono le città più costose da noi
Al primo posto delle città più costose e soggette all’inflazione in Italia proprio non possiamo fare a meno di citare una del Nord: stiamo parlando proprio di Bologna, città universitaria che soprattutto in queste ultime settimane è finita al centro di un vero e proprio tornado di polemiche e soprattutto proteste da parte di tantissime studenti e giovani lavoratori. Il capoluogo emiliano, infatti, è ormai da anni uno dei più gettonati per gli spunti e le offerte accademiche che mette a disposizione di tantissimi giovani ex liceali, purtroppo da un po’ di tempo a questa parte i costi degli affitti e non solo sembrano aver raggiunto delle vette semplicemente inimmaginabili.
Basti pensare, infatti, che l’inflazione a Bologna ha ormai raggiunto un dato corrispondente al 7,8 per cento: il che si traduce a una spesa annua per famiglia che sfiora, di poco, i duemila euro. Poco più in basso di questa città universitaria, invece, troviamo Varese: anche lei molto costosa e soprattutto ormai piegata letteralmente in ginocchio dall’inflazione. In questo caso, infatti, la percentuale inerenti ai consumi e ai prezzi dei beni d’acquistare ha ormai raggiunto un valore corrispondente al 7,4 per cento. In questo modo, dunque, la spesa annua per famiglia in questo territorio raggiunge i mille novecento e cinquanta euro. Insomma, una vera e propria cifra da capogiro.
Spostiamoci adesso in Lombardia, che proprio in questi ultimi mesi è stata al centro di numerose proteste da parte degli universitari che hanno deciso di accamparsi davanti alle università per provare a mettere in luce quello che è ormai diventato un problema quasi senza precedenti. Per la precisione, stiamo parlando proprio della città di Mantova, dove l’inflazione tocca ormai le vette del 7,7 per cento con una spessa annua familiare corrispondente ai mille novecento e cinquanta euro. Non se la passa, invece, meglio la popolazione della Toscana, con un particolare accento proprio al capoluogo.
A Firenze, infatti, l’inflazione tocca ormai vette inimmaginabili con i suoi 8,4 per cento e soprattutto la spesa annua familiare corrispondente a quasi duemila euro. Infine, impossibile non citare l’ovvia e purtroppo scontata Milano, con una media del 7,9 per cento (che si posizione poco sopra la media nazionale) e una spesa annua familiare che supera i duemila euro.