Si avvicina la scadenza per fare domanda e ottenere il bonus psicologico: scopriamo insieme come poter fare domanda e chi può
Quando parliamo del bonus psicologico, facciamo senz’altro riferimento a una ghiottissima opportunità che agli occhi di tantissimi giovani ma non solo ha rappresentato un’opportunità senza precedenti. Da tempo, infatti, le nuove generazioni stanno cercando di accendere i riflettori dell’attenzioni del Governo e della società su quella che è la cura che dovrebbe ricoprire anche l’assistenza psicologica. Non solo, dunque, curare il proprio corpo, ma anche la propria sfera emotiva e non solo: un aspetto, questo, che per tantissimi anni è invece passato in sordina e soprattutto non ha mai ricevuto la giusta attenzione.
Con l’avvento della pandemia da Covid-19 (che, come testimoniato da tantissimi esperti, ha avuto delle conseguenze inimmaginabili sulla salute psicologica di tantissimi di noi) e soprattutto con le numerose e incessanti spinte delle nuove generazioni, qualcosa sta però finalmente cambiando. L’attenzione generale si è infatti spostata anche sulla nostra salute mentale ed è proprio per questo che, dall’anno scorso, è possibile finalmente fare domanda per il cosiddetto bonus psicologico. Si tratta, infatti, di un aiuto economico proprio per tutti coloro che vorrebbero l’assistenza di un esperto ma che non dispongono delle condizioni economico sufficienti per poterlo fare. Per scoprire di più su questo aiuto, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Stiamo ufficialmente entrando in quelli che potremmo definire dei giorni adesso decisivi oltre che definitivi per quanto riguarda l’invio delle ultime domande inerenti al bonus psicologico. Inoltre, proprio in queste giornate ci saranno le ultime ore disponibili per tantissimi professionisti che hanno aderito a questa iniziativa nel corso del 2022: entro il venti giugno, infatti, dovranno inviare all’INPS tutte le fatture che hanno accumulato, in modo tale da poter ricevere il rimborso delle sedute effettuate. Per coloro che non riusciranno a rientrare in questa scadenza, purtroppo a partire dal ventuno giugno si andrà incontro a una non più utilità delle fatture in questione.
In questo modo, a partire dal mese di luglio, per tantissime persone si aprirà nuovamente la possibilità di richiedere il bonus psicologico e continuare ad approfittare di questa opportunità semplicemente imperdibile oltre che fondamentale per tantissimi di noi. Ma non finisce certo qui: a seguito dell’invio delle fatture da parte degli psicologi, infatti, sarà anche possibile scoprire l’ammontare non sfruttato del bonus inerente allo scorso anno e poterlo dunque ora sfruttare per eventuali scorrimenti nella graduatoria tra gli esclusi. Ricordiamo che, in particolare, a poter far richiesta sono tutti coloro che hanno un ISEE che non supera i quindici mila euro.
Per quanto riguarda invece l’importo del bonus psicologico, questo corrisponde a un massimo di sei cento euro, ovvero circa un cinquanta euro a seduta. Si può arrivare però a una riduzione a quattrocento euro per coloro che superano l’ISEE di quindici mila e a duecento euro per chi invece supera i trentamila euro fino ai cinquantamila. Per poter presentare domanda, non bisogna fare altro che presentare la propria documentazione di riferimento in via telematica tramite SPID.