Occhio alla scadenza del 5 luglio se hai un libretto Poste

Entro questo termine si può sottoscrivere l’offerta che valorizza i capitali depositati nel proprio libretto Smart delle Poste. Di cosa si sta parlando

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Libretto Smart (Foto Adobe – pensioniora.it)

È soprattutto nei momenti di crisi dell’economia, quando mordono i freni sulle condizioni di tolleranza rispetto al potere di spesa di una famiglia, che emerge imperativamente il ruolo dei risparmi. D’altronde, si tratta di un termine ben conosciuto dagli italiani, i quali rappresentano storicamente un popolo dedito a mettere da parte delle somme da destinare al futuro, al punto che tale reputazione è ampiamente riconosciuta nelle classifiche internazionali sui depositi in rapporto alla demografia.

Certo, il risparmio, come appena accennato, può dunque trovare la sua utilità nelle situazioni di emergenza, quando lo stipendio del mese non basta, oppure i fattori esterni dettati da un prolungato contesto di ristrettezza, come quello che viene tuttora vissuto, mettono i componenti al bivio di una decisione: rinunciare a parte dell’essenziale o rompere il vetro d’emergenza del denaro depositato presso l’istituto di credito. A partire dall’emergenza sanitaria da Covid-19 e passando per il declino economico che sta attraversando il vecchio continente europeo, numerose famiglie sono declassate ad uno status di svantaggio economico prolungato.

Scadenza 5 luglio per l’offerta di questi libretti postali

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Poste Italiane (Foto Adobe – pensioniora.it)

Di fronte al progressivo impoverimento economico che attanaglia buona parte della popolazione non certo nel corso dell’ultimo quinquennio, la declinazione assistenziale dello Stato si è preoccupata di elaborare delle misure previdenziali che irrobustissero il reddito di fronte all’elemento che tradizionalmente interferisce con la ricchezza dell’Italia, ossia l’inflazione. Dunque, il contributo dell’INPS si è tradotto nell’erogazione dell’Assegno Unico per le famiglie con figli minorenni o disabili a carico, del Reddito di Cittadinanza, od anche l’indennità provvisoria di disoccupazione, la Naspi.

Questi ed altri strumenti sono stati schierati per contrastare l’ascesa inarrestabile dell’inflazione, frapponendo di tanto in tanto ulteriori bonus aggiuntivi ed una tantum, a compenso delle risalite pericolose dei prezzi. Proprio la spesa infatti è l’oggetto di importanti misure finalizzate ad evitare qualsiasi rinuncia all’essenziale, specie, appunto, la spesa alimentare: si sta parlando di strumenti come la Carta Acquisti messa a disposizione da INPS e Poste Italiane e l’ultimissima Carta Risparmio Spesa, voluta dal governo Meloni, con un’erogazione una tantum da 380 euro.

Ad ogni modo, il raggio di azione, almeno per quanto riguarda la Carta Acquisti INPS, non va più in là, oltre la spesa al supermercato, del pagamento delle bollette e di un eventuale contributo per l’affitto. Per le esigenze dei familiari, vi sono le misure previdenziali ad hoc (come sopra) arricchite da maggiorazioni e integrazioni, aggiunte in base alle variazioni ISEE, al numero dei componenti e alla loro natura (disabili, ad esempio, oppure over 60). Chi invece fa parte di quell’ampia fetta di cittadinanza che ha trovato sufficienti risorse per mettere da parte e depositare importo dopo importo in banca o alla posta, è oggi titolare di vari strumenti finalizzati alla gestione, appunto, dei risparmi. Emblematici sono gli strumenti messi a disposizione da Poste Italiane, come il libretto dei risparmi e i buoni fruttiferi. Più di recente, la dematerializzazione del libretto ha dato vita al Libretto Smart su vengono applicate, di tanto in tanto, offerte vantaggiose di rendimento. L’attuale Offerta Supersmart, ad esempio, consente di ottenere tassi d’interesse dall’1,50% al 3,00% per somme di nuova liquidità impegnate, rispettivamente, per 360 e 300 giorni. Proprio per l’Offerta Supersmart Premium 300 giorni, il termine ultimo di iscrizione è il 5 luglio 2023. L’offerta è ancora attivabile da poste.it, o tramite l’app BancoPosta, oppure recandosi in qualsiasi ufficio postale.

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