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Pensioni

Controlla se avrai la quattordicesima a luglio: non è sicuro

In arrivo la quattordicesima mensilità per molti pensionati a luglio, ecco chi sono gli esclusi cui non spetta

Quattordicesima (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’Inps con la mensilità del mese di luglio accredita sul cedolino di molti titolari di trattamenti pensionistici la quattordicesima, una quota aggiuntiva che matura nell’arco dell’anno. Coinvolge soprattutto i pensionati a basso e medio reddito con un sostegno di peso per sostenere spese e aumenti che purtroppo sembrano non aver conclusione.

La quattordicesima spetta in special modo ai pensionati titolari di trattamenti di vecchiaia, di anzianità anticipata con reddito basso, pensione ai superstiti, di inabilità e degli assegni ordinari di invalidità. Per questi cittadini l’importo della mensilità in più varia in base a requisiti contributivi, reddituali ed anagrafici, cioè in relazione agli anni di contributi pagati, al reddito, al compimento di almeno dei 64 anni di età. La prestazione, come detto, ha il fine di dare un contributo agli assegni meno consistenti.

Quattordicesima a luglio, i dettagli

Cedolino (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’Istituto di previdenza sociale con il messaggio numero 2178 del 12 giugno ha confermato l’accredito della quattordicesima per le tipologie di trattamenti pensionistici indicate in precedenza e attribuito per un periodo inferiore all’anno, proporzionalmente ai mesi che spettano. Per i contributi si calcola quanto versato in tutta la carriera professionale, ma per i trattamenti in totalizzazione e cumulo l’Inps considera solo la contribuzione degli enti pubbllici, mentre esclude quella degli enti privatizzati.

Per l’anno 2023 i redditti considerati sono quelli posseduti nell’anno in corso (in caso di primo versamento della quattordicesima), mentre vengono valutati i redditi per prestazioni con obbligo di comunicazione al casellario centrale dei pensionati avuti nell’anno in corso (per i versamenti successvi al primo). Infine i redditi conseguiti nel 2022 in tutti i casi diversi dai precedenti. La soglia reddituale personale per avere  la mensilità aggiuntiva è di 15.161,24 euro con più di 25 anni di contributi pagati.

Quindi oltre questo limite non si ottiene, nemmeno in misura contenuta. Gli aventi diritto la troveranno la mensilità in più direttamente con gli assegni di luglio, senza dover presentare una specifica domanda, con una voce sul cedolino. Da sottolineare che quanti compiranno i 64 anni di età dal 1° agosto, pur in possesso di tutti i requisiti necessari, dovranno aspettare  il versamento del mese di dicembre, per avere la quattordicesima.

Esclusi dal trattamento

Quattordicesima (Foto Adobe – pensioniora.it)

Purtroppo a non avere diritto alla misura non sono soltanto i trattamenti di fascia più alta, ma anche altre categorie di titolari di prestazioni di tipo assistenziale. In particolare, si tratta di quanti ricevono assegni e pensioni sociali e i titolari di prestazioni assistenziali di invalidità. La legge  in vigore non prevede per queste categorie la mensilità aggiuntiva. La quattordicesima non spetta nemmeno a lavoratori non comunitari rimpatriati, ai trattamenti interessati da sostituzione Stato o rivalsa Enti locali, nè alle pensioni ex Sportass. Esclusi anche i titolari di isopensione e Ape sociale.

In ogni modo per coloro non ricevono la quattordicesima, e ritengono di possederne  i requisiti, è possibile controllare  la loro condizione contributiva e previdenziale con l’ausilio degli operatori dei Centri di assistenziale fiscale (Caf) ed eventualmente presentare istanza all’Istituto di previdenza sociale. Soprattutto per le questioni relative al reddito sono possibili degli errori e comunque una verifica approfondita può risolvere ogni dubbio.

Pubblicato da
Vincenzo Pugliano