In attesa un bonus per quanto riguarda il reddito di cittadinanza del mese di giugno: di cosa si tratta, scopriamolo
Ebbene sì, sembra proprio che con l’arrivo del mese di giugno potremo godere di qualche lieta notizia e soprattutto avere finalmente la possibilità di tirare un tanto agognato sospiro di sollievo. Per chi, infatti, continua a faticare sempre di più ad arrivare a fine mese, a dare una piccola spintarella verso la giusta direzione potrebbe pensarci proprio il bonus da cento cinquanta euro. Si tratta, per la precisione, di un contributo economico che è stato introdotto per la prima volta con la fine dello scorso anno e il cui obiettivo è molto preciso: ovvero riuscire a contrastare l’aumento sempre più vertiginoso e costante del costo della vita.
Non è certo un mistero, d’altronde, che l’inflazione abbia ormai intaccato il nostro Paese quasi senza tregua. I prezzi dei bisogni che ci circondano crescono, infatti, ormai semplicemente a dismisura mentre i nostri stipendi sono invece stabili e soprattutto insufficienti per riuscire a contrastare questa drastica e difficile situazione. Insomma, l’Italia si è improvvisamente trovata al centro di un vero e proprio tornado di cambiamenti, rivoluzioni e soprattutto scosse che hanno messo tutti noi in ginocchio: la crisi economica ormai non è più solo una minaccia ma una realtà costante e proprio per questo l’arrivo di questo bonus 150 euro potrebbe fare la differenza per tantissimi di noi.
Giugno, in arrivo questo bonus con il RdC
Come prima cosa, quando parliamo per l’appunto di questo bonus 150 euro, è bene specificare che come già detto questo contributo economica avrà proprio lo scopo di contrastare l’inflazione e soprattutto l’aumento del caro vita. In secondo luogo, invece, è altrettanto importante ricordare che si tratterà di una prestazione una tantum, vale a dire elargita solo una volta a ogni beneficiario: ma cerchiamo di approfondire maggiormente quelli che sono gli aspetti di cui siamo a conoscenza per quanto riguarda questo bonus. Per saperne di più, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Ebbene, a fornire una senz’altro più che lieta notizia a moltissime persone è che tra i possibili e papabili beneficiari di questo bonus da 150 euro è possibile trovare anche le famiglie che rientrano nel sussidio del Reddito di Cittadinanza. Attenzione però, perché a poter fare la richiesta non saranno i singoli componenti: infatti, la prestazione economica sarà indirizzata all’intero nucleo familiare. Inoltre, se non avete ancora percepito la vostra indennità una tantum, non avete proprio nulla di cui temere: anche se, teoricamente, i pagamenti dovevano finire entro il ventotto febbraio, infatti, sembra che ci siano stati dei ritardi significativi.
Proprio per questo motivo, ricordiamo insieme quali sono i requisiti necessari per poter essere considerati idonei al bonus da 150 euro. Innanzitutto non bisogna, chiaramente, aver ancora percepito questa indennità e soprattutto aver incassato regolarmente la propria ricarica del Reddito di Cittadinanza del mese di Novembre. Inoltre, all’interno del nucleo familiare, non devono esserci componenti con diritto ad altri bonus o titoli, come possono ad esempio essere le pensioni o i lavoratori. Per concludere, importante è la soglia del proprio ISEE, che non deve essere superiore ai venti mila euro annui.