Molti si chiedono quanto dovranno ancora aspettare per la quattordicesima: arriverà insieme allo stipendio o dopo? Scopriamolo
Non è certo un mistero che, oramai, ci troviamo a vivere un vero e proprio periodo che sembra essere senza precedenti e soprattutto più drastico che mai. Le condizioni economiche in cui versiamo tutti noi, infatti, sembra quasi non avere via d’uscita e ha messo tutti noi in un vero e proprio tunnel da cui non si riesce a vedere una vera e propria luce: proprio per questo motivo, in un momento come questo, qualsiasi variazione oltre che aiuto economico appare come indispensabile e ghiottissimo agli occhi di tutti noi.
Proprio per questo motivo, e con l’arrivo dell’estate, sono tantissimi coloro che sono ormai in trepidante attesa di vedersi recapitare la tanto famosa e soprattutto fondamentale per tanti quattordicesima. Vale a dire una maggiorazione di cui è possibile godere, con l’arrivo della bella stagione, nella propria busta paga. Per scoprire quando sarà possibile godere di questo importo, come viene calcolato e altri aspetti importanti di cui potreste non essere a conoscenza, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra: ecco, dunque, tutto quello che serve sapere.
Quattordicesima nella busta paga, quando arriverà
Come prima cosa, quanto parliamo della quattordicesima che gli lavoratori ed ex dipendenti avranno la possibilità di trovare all’interno della propria busta paga del mese di luglio, è bene fare un piccolo passo indietro per comprendere quelli che sono alcuni degli aspetti più importanti e significativi di questa maggioranza. Innanzitutto cerchiamo di capire di cosa si tratta, ovvero di una prestazione che corrisponde a un importo netto e che viene rilasciata in unica soluzione per tutti coloro che percepiscono una pensione e che hanno raggiunto il sessantaquattresimo anno di età.
L’obiettivo di questa maggiorazione all’interno della propria pensione è molto chiaro, vale a dire quello di provare a dare una maggiore e soprattutto concreta tutela a quelle che sono le pensioni che corrispondono a degli importi medio-bassi. A poterne avere diritto, dunque, sono tutti i pensionati come già detto e che, in particolare, hanno un reddito che non supera il trattamento minimo di 1,5 volte quello del 2016 o, ancora, di 2 volte quello del 2017 stabilito dall’INPS. Infine, un’ultima cosa importante da sapere è come viene calcolata la quattordicesima. Ebbene, come prima cosa si comincia con il moltiplicare l’importo della propria retribuzione lorda mensile per quelli che sono i mesi lavoratori (quindi dal luglio dell’anno precedente al giugno attuale).
Infine, si divide il risultato ottenuto per dodici e in questo modo è possibile scoprire a quanto ammonterà la propria quattordicesima che sarà possibile trovare nella busta paga. Come abbiamo già detto, questa maggiorazione viene elargita ogni anno entro il mese di luglio (fatta eccezione per coloro che non riescono a maturare gli interessi entro questo periodo e dunque devono aspettare una seconda tranche nel mese di dicembre). Importante è ricordare, però, che non vi è una data fissa e univoca per tutti quanti: proprio per questo, si hanno due possibilità. I più fortunati potrebbero vedersi recapitare questa maggiorazione nella busta paga di giugno e dunque insieme allo stipendio, mentre altri potrebbero doverne aspettare una “separata” e specifica.