Non vedi l’ora di poter fare un viaggio con l’arrivo della bella stagione? Di addio a quelli low cost, i prezzi sono schizzati alle stelle
Sembrano ormai essere un miraggio molto lontano i tempi in cui tutte le compagnie aeree offrivano la possibilità di effettuare degli indimenticabili viaggi a un prezzo che definire low cost sarebbe semplicemente riduttivo. Con la ripresa della quotidianità così come l’abbiamo sempre conosciuta e di tutte le attività da dopo la fine della pandemia da Covid 19, sembra infatti che ogni tipo di vantaggio economico che avevamo raggiunto fino a quel momento sia stato letteralmente spazzato via con la facilità di uno schiocco di dita: e a pagarne le spese, inevitabilmente, siamo proprio noi. Ma cerchiamo di scoprirne di più: ecco cosa sta succedendo ai prezzi dei voli, la situazione è semplicemente allarmante.
Con l’arrivo dell’estate, inevitabilmente e come spesso accade, sono sempre di più le persone che cominciano a guardarsi intorno alla ricerca della prossima metà da scoprire e da visitare. La bella stagione, d’altronde, porta nelle nostre vite non solo il desiderio (oltre che il vero e proprio bisogno) di allontanarci dalla quotidianità che ci opprime ormai da mesi, ma anche la possibilità di regalarci del tempo per noi e per un po’ di sano relax. Peccato che, più ci guardiamo intorno, più non possiamo fare a meno di notare come i prezzi per questa estate siano semplicemente schizzati alle stelle: per approfondire la questione, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Viaggi low cost addio, i prezzi schizzano alle stelle
Ebbene sì, sembra proprio che i bei periodi in cui si poteva scegliere di fare un weekend fuori porta all’ultimo secondo e spendendo poco siano ufficialmente terminati e soprattutto destinati a rimanere solo un piacevole ricordo nelle nostre memorie. Secondo le ultime analisi (ma in realtà anche a seguito di una semplice occhiata da parte nostra su tutti i principali siti delle compagnie aeree) è infatti emerso un preoccupante e per molti allarmante aumento sui prezzi dei voli. Addirittura, infatti, si parla di uno scarto di ben il trentacinque per cento rispetto allo scorso anno.
Ma non finisce qui: nonostante le continue prenotazioni e dunque la richiesta che di certo non è diminuita, sembra proprio che i costi sui biglietti e sulle destinazioni non sia per niente destinati ad abbassarsi. E questo, inevitabilmente, si traduce in un aumento non indifferente sulle nostre spese se vogliamo regalarci un po’ di relax sia all’estero che all’interno del nostro paese. Senza contare, inoltre, il rischio ormai sempre più concreto di non trovare posto sugli aerei, che sembrano già da adesso e fino a data da destinarsi belli che affollati (soprattutto per i mesi di luglio e agosto).
In particolare, secondo quanto emerso dalle ultime ricerche, pare che proprio quelle note compagnie aeree che si sono sempre vendute come low cost (come ad esempio Ryanair, EasyJet o ancora Lufthansa) non abbiamo messo in atto né previsto alcuna diminuzione né nella vendita dei biglietti né nel loro prezzo. La motivazione è facile da ricercare e individuare, e pone le sue radici proprio nell’inflazione ormai persistente degli ultimi mesi, nell’aumento del costo del carburante e nella difficoltà di reperire alcune materie prime fondamentali.