È arrivato il momento di parlare di uno dei problemi forse più gravi e urgenti del nostro Paese: l’affitto in alcune zone del Paese
Quello dell’affitto, che sfiora ormai tetti irraggiungibili se non addirittura utopistici per tantissime persone costrette a vivere con un stipendio ridotto all’osso, è un problema che in realtà esiste e persiste nel nostro Paese già da qualche anno, se non addirittura decennio. Non é certo un mistero però che, nel giro di qualche mese e in particolar modo da quando abbiamo tutti cominciato a tornare alla nostra vita normale pre Covid, la situazione si semplicemente sfuggita di mano senza avere più un freno. Insomma, non è più il momento di stringere i denti e andare avanti, ma piuttosto di farsi valere e il prima possibile.
La situazione, inutile negarlo o nascondersi dietro un dito, è semplicemente drastica e soprattutto non accenna minimamente a diminuire. A lanciare un primo grido d’allarme sono stati proprio gli studenti, o per meglio dire i cosiddetti Universitari, che si sono visti costretti a dare inizio a una vera e propria indaga di proteste: tende davanti alle università, denunce e soprattutto grido d’aiuto da qualsiasi parte del Paese con l’obiettivo di attirare l’attenzione su una questione ormai diventata sempre più critica. Insomma, un normale stipendio ormai non è più sufficiente a pagarsi l’affitto ma c’è una provincia specifica in cui la situazione potrebbe semplicemente farvi inorridire. Per scoprire di quale stiamo parlando, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Affitto, ecco dove è più alto di tutto il Paese
Ebbene sì, oramai la situazione diventa sempre più problematica di giorno in giorno e a pagarne le spese sono proprio i più giovani: coloro che magari devono ancora completare i propri studi, maturando magari il desiderio di spostarsi verso le università del nord, o ancora chi sta appena entrando nel mondo del lavoro e proprio per questo motivo ha uno stipendio molto ridotto rispetto a quello a cui potrebbe ambire. Insomma, a qualsiasi categoria facciano parte, ad avere maggiori difficoltà a fronteggiare le spese dell’affitto ogni mese sono proprio i più giovani.
C’è però una provincia d’Italia in cui in particolare la situazione sembra ormai essere quasi senza controllo, e di certo non è un caso che questa si trovi proprio nel nord del nostro Paese: verso la quale, in poche parole, da ormai più di qualche anno c’è una vera e propria fuga di cervelli nella speranza di incontrare maggiori fortune e opportunità lavorative. La provincia di cui, in ogni caso, vi stiamo parlando è quella di Lucca: proprio la Toscana, infatti, presenta delle rette tra le più elevate rispetto alla media del paese.
Basti pensare che proprio la Toscana, nel mese di maggio, ha tocca un aumento del 5,4 per cento rispetto al 3,8 per cento del livello medio nazionale. Nello specifico, è proprio la regione di Lucca a spiccare in negativo all’interno di questa classifica: un canone medio di locazione, infatti, corrisponde circa a 30,5 euro al metro quadrato con un aumento di ben il 6,5 per cento rispetto al mese appena trascorso. Insomma, sono senza dubbio delle stime da non ignorare e che soprattutto dovrebbero generare non poca preoccupazione a proposito di questo problema ormai così diffuso.