Avere la pensione anticipata è davvero possibile? Ebbene, in questi casi specifici si: ecco quali sono e come ottenerli
Come senz’altro ben sapete, uno degli argomenti da sempre (e in questi ultimi mesi in particolare modo) scottanti e all’ordine del giorno nel nostro Paese è rappresentato proprio dalla pensione e dalla difficoltà che tanto lavoratori riscontrano nell’uscire dal mondo del lavoro per un po’ di sano e meritato relax. I requisiti per diventare pensionati e ottenere degli assegni mensili che siano sufficienti e dignitosi, infatti, diventano ormai ogni giorno sempre più serrati e soprattutto inarrivabili per tantissimi di noi: qualcosa però potrebbe starsi muovendo all’orizzonte, scopriamo di cosa si tratta. Per scoprirne di più, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Nello specifico, infatti, quando parliamo di requisiti che potrebbero permetterci di accedere alla pensione facciamo riferimento a ben due criteri ben precisi e soprattutto difficili da scavalcare. Il primo è di tipo anagrafico, e al giorno d’oggi sembra quasi che la soglia d’età diventi sempre più inavvicinabile così da rendere la pensione un sogno quasi utopistico sugli occhi dei più giovani che stanno ora entrando nel mondo del lavoro. Il secondo, invece, è di carattere contributivo e riguarda proprio il quantitativo di contributi che un lavoratore ha versato nel corso della sua vita. Qualcosa però potrebbe, nonostante tutto, permetterci di ottenere una cosiddetta pensione anticipata: scopriamo insieme qual o sono i requisiti per poter essere considerati idonei a questa casistica.
Pensione anticipata, ecco quando poterla ottenere
Ebbene sì, nonostante ormai la situazione via via sempre più drastica e soprattutto preoccupante agli occhi di tantissimi giovani, in realtà potrebbe essersi aperta una seppur piccola ma concreta possibilità per alcuni lavoratori di ottenere una via alternativa. Stiamo parlando proprio della pensione anticipata, conosciuta in passato come “ex pensione di anzianità” e che potrebbe essere proprio la scappatoia che in tanti aspettavano per poter raggirare i vincoli così fiscali per lasciare il mondo del lavoro: si tratta, infatti, di una prestazione economica pagata dall’INPS a tutti quei lavoratori che soddisfano i requisiti necessari.
Una cosa molto importante da sottolineare è che a poter aspirare a questa pensione anticipata sono sia i lavoratori dipendenti che autonomi, indipendentemente soprattutto dall’età anagrafica. Ma cos’è allora che stabilisce chi può aspirare a ottenere questo contributo economico da chi, invece, ne è escluso a priori? Ebbene, a fare la differenza è un requisito molto specifico, ovvero quello rappresentato dai contributi che sono stati versati dal lavoratore nel corso dei suoi anni di attività.
Ma cerchiamo di andare maggiormente nel dettaglio e cerchiamo di capire come fare, nello specifico, a richiedere e ottenere questa pensione anticipata. Questo requisito, che ricordiamo essere inerente ai contributi, si può suddividere in due categorie. Per quanto riguarda gli uomini, infatti, per poter ottenere questo contributo economico dovranno aver versato ben quarantadue anni e dieci mesi, mentre per le donne si tratta di quarantuno anni e dieci mesi. Infine, ricordiamo che per poter essere considerati idonei, i lavoratori dipendenti devono cessare qualsiasi tipo di attività lavorativa, mentre non vi sono ulteriori vincoli per i cosiddetti autonomi.