Tra poco inizieranno gli esami di maturità e in molti si chiedono come viene assegno il punteggio che dà vita al voto finale
Mancano meno di due settimana dopodiché migliaia di studenti delle superiori dovranno affrontare l’esame di maturità. Come sempre l’esame di maturità, che segna di fatto l’entrata dei giovani nel mondo degli adulti, è diviso in tre prove, due delle quali differiscono a seconda dell’istituto che si frequenta, e una prova orale.
La prima prova, quella di italiano, si svolgerà mercoledì 21 giugno 2023 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore. La seconda prova riguarda invece una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi; abolita la terza prova è il “quizzone” che lascia il posto direttamente agli orali. Ma come si decide il voto dell’esame di maturità?
Esame di maturità, come calcolare il voto finale
La prima cosa da dire è che il voto finale dell’esame di maturità si calcola a partire dalla somma tra i crediti del triennio, dati dalla media dei candidati, e dal punteggio delle tre prove più l’orale. Il voto minimo dell’esame di maturità è 60 mentre il voto più alto e 100 a cui si può associare anche l’encomio della lode.
Le due prove scritte e il colloquio orale sono valutate fino a un massimo di 20 punti ciascuna, per un totale di 60 punti, mentre il punteggio massimo derivante dai crediti è 40. Il voto sarà rivelato agli studenti alla fine dei colloqui orali. Gli studenti, comunque, possono sapere più o meno in anticipo quanto prenderanno agli esami di maturità.
Per farlo bisogna sapere i crediti formativi ottenuti nel triennio che vanno da un minimo di 22 ad un massimo di 40 punti. A questi bisogna sommare i voti della prima, della seconda e della terza prova, voti che vanno da un minimo di 0 ad un massimo di 20 punti. Per gli scritti il voto è espresso in ventesimi per un totale di 40 punti, per l’orale sempre in ventesimi che, sommandosi ai voti delle prove scritte, farà totalizzare il punteggio di 60 punti, a cui devono essere aggiunti i crediti del triennio.
Per sapere a quanti decimi corrisponde il voto in ventesimi bisogna moltiplicare il voto che avete preso in una delle prove per 10 e dividere tutto per 20. Se, per esempio, avete totalizzato un punteggio di 14/20, dovete fare la seguente operazione: (14×10)/20=7. Oltre ai voti ottenuti si possono anche avere dei punti bonus che vanno da 1 a 5.
Tali punti sono assegnati direttamente dalla commissione esaminatrice al termine del colloquio orale. Per ottenere i punti bonus bisogna avere almeno 30 crediti ed aver totalizzato almeno 50 punti alle tre prove dell’esame. Una piccola parte di studenti meritevoli può anche ambire alla lode.
La lode è assegnata agli studenti che sono arrivati agli esami con 40 punti di credito e hanno ottenuto 40 punti alle prove scritte e 20 punti all’orale, senza usufruire del bonus.
Per riuscire ad ottenere la lode c’è quindi bisogno di una media del 9 durante il triennio e del massimo punteggio in tutte le prove dell’esame di Maturità.
Per coloro che intendono proseguire gli studi universitari in Italia, il voto della maturità non è molto importante dal momento che i test di ingresso, incluso quello di medicina, non ne tiene conto. Il voto, invece, è molto importante se si vuole frequentare una università straniera dal momento che all’estero ci si basa proprio sul voto di maturità per selezionare i candidati da ammettere ai propri corsi.