Novità importante da parte dell’INPS per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale: ecco di cosa si tratta. I dettagli
Da marzo 2022 le famiglie italiane hanno iniziato a fare conoscenza con l’Assegno Unico Universale. Si tratta di un incentivo messo a punto dal governo Draghi per supportare economicamente le famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età nel caso in cui, nel nucleo familiare, ci fossero figli con una qualche disabilità.
L’Assegno Unico è emanato dall’INPS ogni mese e direttamente sul codice IBAN inserito dai beneficiari nel momento in cui si è presentata la domanda. Attraverso la Legge di Bilancio 2023 il governo Meloni ha prorogato l’Assegno Unico inserendo anche varie maggiorazioni che riguardano i nuclei familiari più numerosi e quelli in cui sono presenti disabili. Proprio in questi giorni, poi, l’INPS ha reso nota una novità importante per quanto riguarda l’Assegno Unico.
Assegno Unico 2023: cambiano le date di erogazione
L’importo dell’Assegno Unico varia a seconda della dichiarazione ISEE: nonostante questo, anche nel caso in cui non si dovesse presentare il documento, si avrà diritto all’AU ma nel suo importo minimo mensile. Per quanto riguarda invece l’erogazione, sono due le date in cui i beneficiari potranno avere i soldi direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale.
Dal giorno 10 di ogni mese e fino alla giornata del 20 di ogni mese avranno la ricarica coloro i quali non hanno subito variazioni dell’importo dell’AU nel corso delle mensilità precedenti. Questo vuol dire che non ci sono state modifiche che riguardano il nucleo familiare come la nascita di un nuovo figlio, ad esempio. Il giorno 20 di ogni mese saranno pagati i beneficiari che hanno diritto al primo versamento in assoluto della prestazione e quelli cui spetta una cifra diversa rispetto al mese precedente.
Solo qualche giorno fa l’INPS aveva comunicato che molti beneficiari dell’Assegno Unico avrebbero ricevuto cifre diverse dal solito a causa, o per merito, di conguagli a debito o a credito. Tali conguagli sono stati resi necessari dal momento che da marzo 2022 ad oggi l’INPS potrebbe avere erogato erroneamente delle cifre che non spettavano o, al contrario, non aver pagato delle mensilità o delle quote che invece spettavano.
Assegno Unico, nuovo avviso dell’INPS: la novità
Proprio in questi giorni l’INPS ha reso nota una novità per quanto riguarda l’Assegno Unico. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sta inviando delle video guide personalizzate e interattive ai genitori che hanno richiesto l’Assegno unico e universale, per i quali si sono verificati problemi nella fase di erogazione del beneficio.
Attraverso il messaggio del 6 giugno 2023, n. 2096, infatti, l’istruttoria di molte domande non può essere completata perché non risulta allegata la documentazione necessaria. In altri casi le domande sono state accolte, ma non è possibile effettuare il pagamento perché l’IBAN non risulta corretto. L’INPS, dunque, si mette a completa disposizione dei beneficiari per aiutarli a ricevere l’AU.
La video guida, accessibile tramite l’area riservata MyINPS o consultando le notifiche tramite app IO e INPS Mobile, informa quindi sullo stato della domanda e spiega cosa fare per risolvere i problemi e poter fruire del beneficio. In caso di domanda presentata tramite patronato, la video guida spiega le ragioni del blocco e fornisce le indicazioni per integrare o revisionare la domanda rivolgendosi al patronato stesso.
