Da sempre si sente parlare di un’economia italiana in crisi e al tracollo: ma vi siete mai chiesti come ci siamo arrivati?
Sembra ormai un ciclo continuo e sembra fine, come una storia che ci viene raccontata sin da quando siamo piccoli ma che ora abbiamo la reale possibilità e concretezza di vedere realizzata proprio davanti a noi. Insomma, l’economia italiana è in crisi e non c’è più molto che noi possiamo fare per invertire questa rotta o ancora per tutelare la nostra economia personale: tutto ciò che è in nostro potere, infatti, riguarda proprio la possibilità di modificare il nostri stile di vita e anche le abitudini più diffuse che potrebbero così permetterci di ottenere una diminuzione delle spese in uscita.
Ma cerchiamo di fare un passo indietro e comprendere, in modo più consapevole e soprattutto approfondito, la reale motivazione che si nasconde dietro questa crisi economica ormai così radicata da qualche mese nel nostro Paese. Ovviamente, come tutti noi ben sappiamo, una possibile motivazione è da ricercare nell’aumento dei consumi sui prezzi di gas e luce che inevitabilmente si riflettono nei costi ormai stellari delle nostre bollette. E, senza dubbio, un’altra causa corrisponde anche all’inflazione: ovvero all’aumento ormai inarrestabile dei prezzi di qualsiasi prodotto che fa parte della nostra quotidianità. Per saperne di più e comprendere la situazione, continuate a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Italia, perché l’economia oggi è in crisi?
Ebbene, la risposta in realtà è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare: è vero, forse potremmo provare a ricondurre le cause di questa crisi economica in Italia alle bollette, al gas e tanti altri aspetti. Ma, molto più probabilmente e in modo senz’altro più semplicistico, la reale motivazione che si nasconde dietro questa drastica e ormai sempre più critica situazione in cui ci troviamo è proprio l’inflazione. Da qualche mese, ormai, e soprattutto con una differenza notevole e impossibile da ignorare rispetto allo scorso anno, in Italia stiamo assistendo a un vero e proprio boom dei prezzi in qualsiasi settore.
Solo nel mese di Aprile, infatti, e secondo quelli che sono stati i dati registrati dall’ISTAT sulle spese sostenute dalle famiglie italiane, emerge una situazione tutt’altro che piacevole e soprattutto quanto mai allarmante per quanto riguarda proprio la nostra economia. I principali settori ad aver subito questo aumento dei prezzi sono senza dubbio quelli inerenti ai prodotti di prima necessità, come ad esempio gli alimentari e i carburanti, ma anche quelli energetici e inerenti alle tariffe per i servizi pubblici.
Basti pensare, ad esempio, che per quanto riguarda gli alimentari nel mese di Aprile c’è stato un aumento del 6,2 per cento rispetto allo scorso anno. O, ancora, impossibile non notare l’aumento in valore del 7,9 per cento che è possibile riscontrare in tutti quelli che sono i prodotti di profumeria e inerenti alla cura della persona. Questo, inevitabilmente, si riflette in una tendenza in ribasso per quelli che sono gli acquisti effettuati da tantissime famiglie italiane ora costrette a portare avanti delle diete forzate o ancora nuovi stili di vita rivoluzionari e volti proprio al risparmio. A pagarne le spese, inevitabilmente, non sono le grandi catene quanto più le piccole realtà locali.
