Arriva direttamente dall’INPS un importante annuncio per quanto riguarda l’Assegno Sociale nel 2023: tutti i dettagli della novità
La disparità di benessere ed il divario tra coloro che sono sempre più ricchi e coloro che, invece, si impoveriscono sempre più è una condizione sociale che ha preso piede anche in Italia. Se da una parte ci sono infatti cittadini che versano in una condizione di benessere, dall’altro lato ci sono cittadini che invece faticano ad arrivare a fine mese e a mettere anche un pasto caldo in tavola.
Questi cittadini, ovviamente, non sono lasciati soli dai vari governi che si sono succeduti. Sono tante, infatti, le prestazioni di assistenza che sono erogate a coloro che sono o rasentano la soglia di povertà e, tra queste, figura sicuramente l‘Assegno Sociale, una prestazione rivolta ai cittadini più anziani. Proprio in questi giorni, poi, l’INPS ha comunicato una importante novità proprio per quanto riguarda l’Assegno Sociale.
L’Assegno Sociale, ex Pensione Sociale, è in vigore in Italia a partire dal gennaio 1996 ed è una prestazione economica rivolta alle persone che versano in condizioni economiche disagiate e con ISEE davvero molto basso. Per ottenere tale prestazione bisogna presentare una apposita domanda e soddisfare determinati requisiti.
Innanzitutto il beneficio è rivolto ai cittadini italiani; ai cittadini comunitari iscritti all‘Anagrafe del comune di residenza; ai cittadini extracomunitari familiari di cittadino comunitario (articolo 19, commi 2 e 3, decreto legislativo 30/2007); ai cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e ai cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria.
I beneficiari devono percepire un reddito al di sotto delle soglie stabilite annualmente dalla legge. Per quanto riguarda il 2023 tali soglie sono di 6.542,51 euro annui o di 13.085,02 euro annui se il beneficiario è coniugato. Per ottenere l’Assegno Sociale, poi, bisogna aver compiuto almeno 67 anni di età e versare in uno stato di bisogno economico.
Nel caso in cui si dovesse essere beneficiari dell’Assegno Sociale, allora il pagamento dell’Assegno inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Il beneficio ha carattere provvisorio e la verifica del possesso dei requisiti socioeconomici e della effettiva residenza avviene annualmente. Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 45 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’articolo 2, legge 241/1990.
Proprio per quanto riguarda l’Assegno Sociale che l’INPS, in questi giorni, ha reso nota una importante novità. Da oggi, infatti, fare domanda per la prestazione economica è ancora più semplice dal momento che la si può fare anche online, seppur in via sperimentale, e solo per la presentazione della domanda semplificata. Possono presentare la domanda solo i cittadini, in seguito potranno farlo anche patronati e intermediari.
La nuova procedura semplificata permette un invio più veloce della domanda poiché una volta inserito il proprio codice fiscale, il sistema compilerà in modo automatico i dati di cittadinanza, residenza e trattamenti erogati dall’INPS. All’interno del servizio si potrà scegliere se consultare una dichiarazione già presentata o compilare una nuova domanda.