Assegno unico giugno, ecco che cifra devi aspettarti

Qualche anticipazione riguardo l’importo dell’Aseegno unico e universale, quanto potrebbe arrivare tra breve a giugno

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Assegno unico (Foto Adobe – pensioniora.it)

Con queste prime giornate di giugno, cresce l’attesa per l’erogazione dell’assegno unico e universale dopo i ritardi e i disguidi registrati a maggio. Si calcola che attualmente i nuclei familiari interessati dalla prestazione siano circa 5 milioni e 300mila per un numero complessivo di figli superiore a 8 milioni e 400mila. Queste cifre chiariscono le dimensioni della misura e dell’attesa che genera tra i cittadini.

L’Assegno unico (infatti riunisce quasi tutti gli altri bonus a favore della prole) e universale (destinato a tutti a prescindere dal reddito, anche se sono favoriti nuclei familiari con indicatore Isee inferiore) è erogato dall’Inps sui bonifici con iban comunicato al momento della domanda. Fanno eccezione i fruitori del Reddito di Cittadinanza, a cui è accreditato automaticamente sulla carta RdC come integrazione a quanto ricevuto.

L’importo di giugno dell’Assegno unico come sarà?

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Assegno unico (Foto Adobe – pensioniora.it)

Nei giorni scorsi l’Inps ha versato a diversi fruitori della prestazione una bonifico di importo inferiore o comunque diverso, rispetto a quanto solitamente viene corrisposto. Non soi è trattato tuttavia degli importi relativi alla quota del mese, ma di conguagli maturati nei mesi scorsi con somme a credito o a debito. Infatti nei mesi scorsi l’Istituto di previdenza sociale potrebbe non aver provveduto a erogare importi relativi a maggiorazioni spettanti.

Ma non solo, potrebbero esserci state delle erogazioni di somme non spettanti. Con i conguagli a credito e debito di questi giorni l’Inps sta provvedendo a risolvere le questioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di conguagli a credito per maggiorazioni non versate per importi medi di circa 272 euro. Si tratta delle frequenti variazioni Isee non registrate, del versamento per gli assegni relativi al settimo e all’ottavo mese di gravidanza, per il ricalcolo per le quote di incremento spettanti a soggetti disabili e così via.

Ma sono presenti anche conguagli a debito causati in particolare dal recupero della maggiorazione per genitori entrambi lavoratori, non dovuta nel caso di famiglie monogenitoriali. Altri recuperi ci sono stati nel caso di cifre liquidate sulla base di valori Isee, poi valutati incongrui dalla sede di pertinenza dell’Inps. Recuperi che l’Istituto effettua sotto forma di trattenute mensili sugli assegni che versa. Ma ora la situazione dovrebbe normalizzarsi

Continuano le sorpese per l’Auu?

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Assegno unico (Foto Adobe – pensioniora.it)

Per quanto concerne i pagamenti di giugno i tagli o gli accrediti della precedente erogazione non saranno replicati. Le maggiorazioni o i recuperi sono considerate come compensazioni, versate dall’Inps una volta sola a partire dal mese di aprile a causa di rielaborazioni e ricalcolo degli importi dovuti ed erogati effettivamente. Tutti chiarimenti del caso sono riportati dal messaggio Inps 1947 del 26 maggio scorso.

Una volta modificato l’importo dell’Assegno unico versato non ci saranno altre variazioni, se non quelle relative ad ulteriori aggiornamenti dei dati a disposizione dell’Inps. In questi giorni comunque stanno arrivando da parte dell’Istituto di previdenza sociale delle e-mail di spiegazione rispetto ai cambiamenti intervenuti.

Inoltre a partire dai primi del mese è possibile accedere alla piattaforma Inps con le proprie credenziali per visualizzare tutti i dettagli dei conguagli effettuati. Altre informazioni possono essere reperiti tramite il Contact Center Multicanale oppure rivolgendosi all’ufficio Inps competente per territorio.

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