Molti italiani stanno ricevendo una falsa mail da parte dell’Agenzia delle Entrate: si tratta di una truffa online. Come riconoscerla
Da circa un decennio a questa parte la tecnologia è entrata a pieno nella vita della persone: tutti, al giorno d’oggi, possiedono uno smartphone, un tablet o un pc attraverso il quale possono compiere le più disparate azioni. Anche le persone più anziane hanno imparato, soprattutto durante la pandemia da Covid -19, ad usare i mezzi della tecnologia per poter fare videochiamate con i parenti o acquisti online.
Ma il mondo del web non è affatto tutto rose e fiori ma, anzi, è anche pieno di pericoli che riguardano tutte le fasce della popolazione. Uno dei pericoli fondamentali riguarda le truffe che possono essere compiute proprio online da parte di malintenzionati. Solitamente a cadere in questo tipo di truffe sono soprattutto gli anziani ma non mancano anche casi in cui a cadere nelle truffe sono anche i più giovani.
Truffe online ai danni dell’Agenzia delle Entrate: la falsa mail
Nelle ultime ore gli italiani sono bersagliati da tentativi di truffe online a discapito non solo loro ma anche dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di tentativi di phishing, ovvero tentativi di raggiro che si muovono tramite false mail inviate solo apparenza dall’ente pubblico italiano. Scopo di queste mail è quello di rubare date sensibili delle vittime.
In molti stanno ricevendo una mail, inviata solo all’apparenza dall’Agenzia delle Entrate, che invita i cittadini a cliccare su di un link malevolo ed inserire i propri dati personali altrimenti una delle attività dell’Agenzia delle Entrate sarà bloccata per quel contribuente italiano. La mail è infatti inviata da un malware, un software in grado di agire contro l’interesse dell’utente, che è in grado di appropriarsi di informazioni personali e arrivare, in alcuni casi, ai conti correnti delle vittime.
Nel dettaglio, le false comunicazioni che stanno arrivando nelle caselle mail di molti italiani riguardano un’istanza Civis veicolata tramite il virus Ursnif- Gozi. All’interno della mail ricevuta solo falsamente dall’Agenzia delle Entrate è incluso un allegato pdf che contiene, sempre fintamente, la copia dell’operazione effettuata. Si tratta, in realtà, di un documento corrotto che, come ricorda la stessa l’Agenzia delle Entrate, dev’essere cestinato e non vanno aperti i link all’interno dello stesso.
Truffe ai danni dell’Agenzia delle Entrate: come proteggersi
E’ la stessa Agenzia delle Entrate a mettere in guardia gli italiani sui possibili tentativi di truffe, messi in atto da malintenzionati, attraverso un vademecum pubblicato sul proprio sito web. In questo vademecum l’Agenzia delle Entrate ricorda di controllare spesso la propria area riservata oppure verificare gli avvisi i quali vengono istantaneamente pubblicati sul sito web dell’ente pubblico.
Per quanto riguarda la falsa mail che sta arrivando nelle caselle degli italiani, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la seguente nota: “L’amministrazione fiscale ribadisce la propria estraneità al nuovo tranello e disconosce con decisione le comunicazioni recapitate, le cui caratteristiche non sono affatto coerenti con le modalità di comunicazione dell’Agenzia con il cittadino”.
Ricordiamo, inoltre, che per proteggersi da qualsiasi attacco hacker è bene avere installato nel proprio pc un buon antivirus e saper riconoscere le mail sospette verificando la provenienza del messaggio ed eventualmente contattare il mittente per una conferma tramite altri mezzi di comunicazione, per esempio telefonicamente.
