Cosa sta succendo con lo stipendio di giugno, le prime informazioni deludenti con NoiPa, ecco qualche dettaglio
NoiPa è un’organizzazione del Dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi messa in funzione per far si che la quantità enorme di informazioni e di dati, provenienti dalla Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’Economia e della Finanze (MEF) sia trasparente, utilizzabile e accessibili alla massima misura.
Attraverso le pagine del sito web, il personale della Pubblica Amministrazione può essere al corrente di una serie di notizie, informazioni e accedere a servizi e utility: dal fascicolo del dipendente alla pianificazione del piano ferie, dalla gestione e presenze del personale ai moduli di valutazione della performance. E per finire si possono ottenere delucidazioni sullo stato dei pagamenti degli stipendi gestiti proprio da NoiPa. Quindi una grande disponibilità di informazioni e dati preziosa per il dipendente pubblico, con una piattaforma in costante mutamento.
Come detto, mediante Noipa per i dipendenti e il personale è possibile conoscere lo stato dei cedolini con anticipo rispetto al versamento effettivo sui conti correnti. In questi giorni la notizia allarmante è giunge dai cedolini del mese di giugno. Già nei giorni scorsi alcune notizie che iniziavano a circolare erano pessimistiche riguardo una questione che coinvolge il personale del pubblico impiego.
Nello specifico la cattiva notizia riguarda il mancato pagamento anche per il mese di giugno dell’assegno accessorio temporaneo valido per tutto il 2023 come previsto dalla legge di bilancio di quest’anno. Una sopresa che lascerà delusi quanti aspettavano erogazione dlla misura. I motivi del mancato pagamento stanno probabilmente nelle diverse interpretazioni della voce stipendiale tra Ragioneria centrale dello Stato e interpretazioni ministeriali.
La prima vede il trattamento come uno strumento accessorio da pagare nel mese sussivo a quello di decorrenza. La seconda, al contrario, interpreta l’assegno accessorio come una vera e propria voce dello stipendio e in quanto tale da pagare insieme ad esso come altre voci, per esempio come i tickets mensa, dove riconosciuti. Questa discrepanza nelle interpretazioni determina un blocco nell’applicazione della norma e il rinvio del pagamento dell’assegno accesorio.
Di fatto la busta paga di molti dipendenti pubblici resterà identica a quella del mese di aprile nonostante gli incrementi annunciati e non è dato saper al momento quando la situazione troverà una risoluzione. Ad essere particolamente coinvolte dalle notizie provenienti da NoiPa le maestranze della Scuola, in particolare i supplenti con contratti brevi alle prese già con ritardi consistenti nei pagamenti. Per tutte la categorie i pagamento avverranno a partire dal giorno 16 a cominciare dai settori Sicurezza, Difesa, Funzioni locali e Funzioni centrali e così via, fino al termine del mese.
Ma sono tutte le categorie del Pubblico impiego a poter sfruttare le informazioni provenienti dal sistema NoipA. Ricordiamo che Noipa è sfruttabile non esclusivamente attraverso il portale web, ma anche scaricando l’apposita applicazione da smartphone su Google Play per dispositivi android o su Apple Store per dispositivi iPhone. Anche con le applicazioni telefoniche è possibile accedere a molte informazioni e dati. In particolare l’applicazione consente la consultazione dei documenti stipendiali (cedolini e certificazioni uniche) elaborati dalla piattaforma NoiPa.