E’ arrivato il momento di parlare delle pensioni del mese di Giugno: qualcuno infatti potrebbe subire dei ritardi nella loro ricezione
Ebbene sì, nonostante le premesse più che ottimistiche per quanto riguarda questo secondo trimestre del 2023, come ormai abbiamo imparato a nostre spese le cattive notizie sono sempre dietro l’angolo e in attesa per noi. Per cui, dopo un inizio anno piuttosto turbolento, è arrivato adesso il momento di prepararci a un altra sorpresa che potrebbe rivelarsi tutt’altro che piacevole: stiamo parlando proprio del possibile ritardo che interesserà tutte le pensioni per quanto riguarda il mese di maggio a causa di uno slittamento del calendario. Continuate a leggere insieme a noi, per scoprire nel dettaglio a cosa potremmo andare incontro.
Come potete facilmente immaginare, d’altronde, è proprio questo il momento meno indicato per farci affrontare un eventuale ritardo sul calendario delle nostre pensioni inerenti al mese di giugno. L’inizio dell’estate, d’altronde, porta con sé sempre delle spese inaspettate e soprattutto imprevisto, ma soprattutto difficili da gestire. E’ proprio per questo motivo che, l’annuncio di questa possibile e cattiva sorpresa, arriva quasi come a volerci dare il colpo di grazia in un momento in cui invece siamo solo alla ricerca di un po’ di stabilità. Ma quali sono le cause di questo ritardo? Scopritelo insieme a noi di PensioniOra.
Giugno, chi subirà possibili ritardi con le pensioni
Per quanto riguarda i pagamenti delle pensioni solitamente si fa affidamento a un calendario prestabilito e che, nello specifico, stabilisce la lavorazione dei pagamenti nell’ultima settimana del mese precedente all’invio mentre l’invio degli assegni nelle prime giornate utili del mese in questione e di riferimento. Per quanto riguarda giugno, però, qualcosa potrebbe arrivare a metterci i bastoni tra le ruote: stiamo parlando proprio della festività del due giugno che, nel corso di quest’anno, cadrà nella giornata di venerdì.
Una cosa molto importante da sottolineare per quanto riguarda le pensioni è che, chiaramente, queste non possono essere né lavorate né inviate nei giorni di festa: proprio per questo motivo, quando l’inizio di un mese coincide con il fine settimana o, come in questo caso, con una festività rossa sul calendario, allora ci si trova inevitabilmente davanti a un ritardo nella ricezione di tutti i pagamenti. Ma non per tutti si tratterà di una cattiva notizia: tutto, infatti, dipenderà dalla banca di riferimento e dal conto corrente che si è deciso di aprire.
Tutti coloro che, infatti, possiedono un conto corrente in banca infatti assisteranno contro ogni aspettativa a un anticipo, e dunque non a un ritardo, del versamento automatico sul proprio conto corrente delle pensioni inerenti al mese di Giugno. Continuate a leggere per scoprire in che modo verranno effettuati i pagamenti delle pensioni.
Per la precisione, questi si verificheranno nel corso della giornata di giovedì 1. Diversa, invece, è la questione per chi invece ha deciso di affidarsi agli uffici postali. Per loro, infatti, le tempistiche si allungheranno inevitabilmente e per tanto verrà slittato il pagamento di questi assegni pensionistici alla giornata di lunedì 5. Inoltre, viene sottolineato da un avviso, si seguirà una turnazione alfabetica che per tanto potrebbe comportare ulteriori variazioni e ritardi sulla tabella di marcia.