In arrivo tantissime funzione attivate sulla CIE per tutti noi: ecco di cosa si tratta, scopriamo insieme di cosa si tratta
Ebbene sì, è in arrivo un’importantissimi oltre che rivoluzionaria novità che interesserà tutti gli italiani: stiamo parlando proprio della Carta di identità elettronica, anche conosciuto con il suo acronimo “CIE”. Questa, infatti, avrà lo stesso funzionamento più o meno dello SPID che abbiamo imparato a conoscere e usare nel corso del 2023, nonostante le tante e importanti difficoltà che tutti noi abbiamo incontrato nei suoi primi momenti. Non c’è dubbio però, che dopo un primo stallo iniziale, questa rivoluzione ha costituito un netto cambiamento oltre che miglioramento di tutte le nostre azioni più quotidiane.
Come ben sapete, infatti, il digitale ha senza dubbio apportare e introdotto delle modifiche molto importanti oltre che radicali nelle nostre vite. Ci ha aperto davanti tutto un mondo nuovo, che solo qualche anno fa avremmo considerato semplicemente come impensabile se non addirittura utopistico. Non c’è dubbio però che, ad oggi, il digitale e internet abbia permesso di facilitare oltre che velocizzare alcuni degli aspetti più quotidiani che compiamo ogni giorno e anche il nostro accesso a tanti tipi di informazioni oltre che funzione. Proprio per questo, e nonostante la reticenza iniziale, non abbiamo dubbio che anche queste nuove funzioni in arrivo per la CIE saranno in realtà poi ben accolte e soprattutto considerate molto favorevoli.
Nuove funzioni in arrivo per CIE, quali sono
Fino a questo momento, dunque, tutti noi ci siamo indistintamente serviti dello SPID: vale a dire del sistema pubblico di identità digitale, il quale è composto da un username e da una password personali che ci danno la possibilità di accedere a numerosi se non tutti i servizi online messi a disposizione dalla pubblica amministrazione. Ben presto, però, questo sistema veloce, semplice e sicuro sarà sostituito dalla CIE, vale a dire come abbiamo già detto dalla Carta di identità elettronica.
Quando parliamo della CIE; facciamo riferimento a una tipologia molto specifica di documento di identità che si presenterà a noi in formato plastificato e che soprattutto presenterà le stesse funzioni della nostra carta d’identità tradizionale e cartacea, oltre a nuove funzioni imperdibili. Attraverso il suo utilizzo, infatti, avremo la possibilità di accedere a tantissimi servizi online della pubblica amministrazione anche tramite il nostro smartphone o il tablet grazie a un microchip di cui è dotato questo documento elettronico: al suo interno è possibile trovare i nostri dati anagrafici, la foto, le impronte e anche un certificato digitale.
La vera rivoluzione che ci attende nei prossimi mesi, dunque, è che se fino a poco fa la CIE era utilizzata solo come terzo livello di autentificazione, adesso potrebbe addirittura arrivare a sostituire lo SPID. C’è però un problema: vale a dire che, per riuscire, bisogna essere dotati di un lettore smartcard o ancora di uno smartphone che possegga al suo interno una tecnologia NFC così da poter leggere il microchip di questa carta. Insomma, si tratta senza dubbio di un cambiamento rivoluzionario e senza precedenti che potrebbe, ancora una volta e sempre di più, andare a velocizzare e massimizzare alcune delle azioni che compiamo ogni giorno.