Il costo per il pagamento del ticket sanitario cambierà a breve: le regole saranno uguali per tutte le regioni d’Italia: i cambiamenti
In Italia i cittadini che si servono del servizio sanitario pubblico, salvo esenzioni, sono tenuti a pagare il ticket sanitario, una cifra di compartecipazione ai costi. Il ticket si paga sui farmaci, sulle visite specialistiche, sulla diagnostica come esami di laboratorio, ecografie, radiografie eccetera, sul pronto soccorso per i codici bianco e verde.
Fino ad oggi a stabilire i costi del ticket sono delle norme nazionali e regionali che ne determinano anche le esenzioni. A breve, però, cambiano anche le regole non solo per l’acquisto di farmaci e ma anche per il ticket: le novità saranno introdotte a partire da gennaio 2024. Vediamo cosa cambierà.
A partire da gennaio 2024 entreranno in vigore nuove tariffe che riguardano esami e visite mediche del servizio sanitario nazionali. Le modifiche sono state apportate con lo scopo di fornire la stessa assistenza medica e sanitaria su tutto il territorio nazionale, senza differenze tra le regioni.
Con le nuove regole il costo nazionale del ticket sarà per tutti i cittadini italiani di 22 euro, a prescindere dalla regione di appartenenza. Per le visite di controllo il prezzo sarà invece di 16,20 euro mentre una visita specialistica avrà un costo di 33,60 euro o minore a seconda proprio della visita a cui ci sottoporremo. Per analisi di laboratorio generali il costo sarà per tutti di 14,45 euro.
A cambiare, sempre da gennaio 2024, la nuova ricetta medica elettronica che equivale alla tradizionale ricetta medica cartacea per la prescrizione di farmaci, terapie, visite specialistiche, esami e prestazioni ambulatoriali. Tramite la ricetta elettronica il medico potrà prescrivere tutti i farmaci di classe A a carico del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e che nella versione cartacea vengono prescritti con le ricette rosse.
La ricetta elettronica contiene il nome del paziente, i dati sanitari, esenzioni, il nome e il tipo di farmaco che può ottenere o la prestazione alla quale può accedere e poi il numero della ricetta elettronica viene trasmesso al paziente. La ricetta sarà trasmessa direttamente alla farmacie e avrà validità di sei mesi.