Se hai bisogno di un infermiere a casa ecco come trovarlo

Il ruolo e la funzione di un infermiere per l’assistenza domiciliare,come affrontare questo problema nel migliore dei modi

infermiere di famiglia
Infermiere (Foto Adobe – pensioniora.it)

L’assistenza e la cura di malati, persone con disabilità temporaneee o permanenti, anziani non più autosufficienti non avviene più esclusivamente in luoghi di cura o centri medici. Ormai sempre più spesso quando un problema o una condizione di salute si cronicizza e perdura nel tempo, ma non solo in questo caso, la terapia e il sostegno avvengono direttamente a casa.

Quindi le famiglie e i caregivers sono coinvolti immediatamente nell’assistenza della persona bisognosa di attenzioni, anche da un punto di vista medico. In situazioni come queste spesso è necessario anche la presenza e l’intervento di personale infermieristico che sia in grado di garantire la necessaria professionalità per le operazioni di carattere sanitario.

Infermiere a casa, come decidere

infermiere di famiglia
Infermiere (Foto Adobe – pensioniora.it)

Un infermiere si occupa quindi di tutta quella serie di azioni e interventi di carattere medicale e sanitario che devono effettuato direttamente da chi possiede una specifica preparazione in tal senso, dall’esecuzione dei prelievi sanguigni alla gestione di terapie farmacologiche e complesse (sondino gastrico, medicazioni di lesioni, cateteri, terapie iniettive e così via).

Ma il suo ruolo è anche di coordinatore e pianificatore di tutti gli interventi che ruotano intorno alla persona bisognosa di assistenza infermieristica. Svolge anche una funzione di mediatore tra le figure mediche che seguono il paziente e la sua famiglia per definire al meglio la collaborazione e l’attività di assistenza. Infatti si deve sottolineare che l’assistenza di una persona malata a domicilio prevede l’attivazione e la partecipazione di tutta la famiglia.

L’infermiere è ormai una figura specializzata che deve quindi savere alle spalle un percorso di studi e formazione, che può prevedere anche la specializzazione di infermiere a domicilio o di famiglia. Deve essere, oltre che laureato, iscritto all’Ordine professionale provinciale con tanto di tesserino, fotografia e numero di iscrizione al suo Opi (Ordine provinciale infermieri). I dati di ogni infermiere sono rintracciabili anche sul sito della Federazione nazionale Ordine provinciale infermieri.

Per un’assistenza infermieristica prolungata bisogna avere la richiesta del medico curante, con l’intervento dell’Unità di valutazione multidimensionale che dopo una visita a domicilio rediga un Piano di assistenza domiciliare, compreso l’assistenza infermieristica. Putropo i tempi di attesa sono lunghi e non è raro dover ricorrere al privato con costi che variano tra i 15 e i 25 euro a intervento, con aumenti anche del 30%.

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