Ecco un annuncio importante di Inps, sono in fase di svolgimento i pagamenti dell’Assegno unico del mese di maggio
Dopo giorni di attesa sono in arrivo delle notizie interessanti per le famiglie che aspettavano l’Assegno unico e universale. Si tratta di notizie che certamente sono molto importanti per i fruitori della prestazione a favore di genitorialità e natalità. Ricordiamo che l’Assegno unico interesse secondo le recenti statistiche dell’Istituto più di 5 milioni di figli e oltre 8 milioni di figli.
La misura riunisce in un’unica erogazione una serie di precedenti provvedimenti pubblici a favore dei nuclei familiari con prole (dagli assegni per il nucleo familiare alle detrazioni Irpef per i figli a carico fino alletà di 21 anni, dal premio alla nascita all’assegno per i nuclei familiari con 3 figli minori, e così via), riorganizzando una voce importante del welfare sociale.
Assegno unico la notizia dall’Inps
Proprio delle ore scorse L’istituto nazionale della previdenza sociale a comunicato di avere dato il via ai pagamenti relativi a maggio, comprensivi delle somme a conguaglio conclusivo. Attraverso messaggistica via sms e via mail, gli interessati saranno informati delle variazioni e avranno modo di verificare le modalità di ricalcolo rivolgendosi direttamente alle sedi dell’Inps o al Contact Center telefonico dell’ente.
Per fare un elenco dei vari masi, ricordiamo che i pagamenti di maggio possono prevedere le seguenti variazioni: modifiche Isee; liquidazione dei pagamenti relativi al settimo ed ottavo mese di gravidanza relativamente al valore dell’Isee inviato entro 120 giorni dalla nascita del bambino; aumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio calcolate in relazioni alle perequazioni dovute all’incremento dei prezzi al consumo; somme versate dall’Inps in relazione a valori Isee della famiglia, risultati poi non concordanti con dichiarazione Inps.
Altre casistiche da tenere presente: conguagli originati da ricalcoli dell’Isee dell’anno 2022, effettuati da Centri di assistenza fiscale (Caf) successivamente al 31 dicembre 2022; recupero delle maggiorazioni non spettanti per nucleo familiare con entrambi i genitori lavoratori in presenza di famiglie monogenitoriali; ricalcolo delle maggiorazioni spettanti per effetto del riconoscimento di aumenti per componenti disabili della famiglia; ricalcolo per effetto del rinoscimento degli aumenti per nuclei familiari numerosi e per figli successivi al secondo.
Le variazioni proseguono con ridefinizione delle somme per i nuclei familiari percettori di RdC con rideterminazione della cifra destinata al genitore non facente parte del nucleo Isee del minore; somme riconosciute in base a domande inviate prima del 30 giugno 2022, con Isee presentato nel giugno dello stesso e quote calcolate con cifre al minimo (50 euro per i figli minorenni e 25 per i maggiorenni).
Assegno unico Inps qualche dettaglio
Con questa informazione quindi sono chiarite una serie di modifiche relative agli importi e alle variazioni subite per ricalcoli e ridefinizioni dei parametri Isee. Ricordiamo infatti che l’Assegno unico e universale è definito in base alla documentazione Isee presentata e in corso di validità, con importi maggiori alle famiglie con valori Isee più bassi.
Ad essere determinanti poi, grazie alle maggiorazioni introdotte con la legge di bilancio, sono altri elementi anagrafici (età dei figli, numero dei componenti la famiglia, presenza di disabili, presenza di genitori con redditi da lavoro). Quindi delle novità importanti per tutti i fruitori della prestazione.