Lo sapevate che è possibile richiedere il bonus per tutti i pensionati? Ecco come fare e chi può riceverlo
Ebbene sì, noi di PensioniOra siamo qui oggi per parlarvi senza dubbio di una più che lieta notizia che sembra andare incontro proprio a tantissimi pensionati. Proprio loro, infatti, potrebbero avere ora l’occasione di ottenere un bonus tv e avvicinarsi in questo modo al nuovo digitale terrestre.
Per scoprire di cosa si tratta e approfondire nel dettaglio il contenuto che è possibile trovare nell’ancora bozza del decreto e che riguarderà proprio il bonus tv di cui vi vogliamo parlare oggi, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi di PensioniOra.
Si tratta, insomma, di una notizia assolutamente piacevole e favorevole, soprattutto se si considera che noi tutti avevamo dato inizio a questo nuovo anno con la certezza che il bonus tv non sarebbe più stato valido nel corso di questo nuovo anno. Eppure, fortunatamente, qualcosa è cambiato e oggi siamo qui a parlare proprio del possibile rinnovo e dei novanta milioni che il nuovo governo Meloni sembra aver stanziato proprio per tantissimi pensionati che decideranno di rottamare i propri apparecchi ormai obsoleti e non adatti al digitale terrestre.
Nonostante non si tratti ancora di qualcosa di deciso e ufficiale, per molti il bonus tv è già considerato qualcosa di fatto: attenzione però, perché sarà possibile usufruire di questa occasione solo una volta e per rottamare un solo dispositivo obsoleto che si possiede. Non dimenticate, però, di presentare un autodichiarazione per quanto riguarda il giusto smaltimento in quelli che sono i luoghi appositi presso rivenditori o alle isole ecologiche.
Ma non finisce qui, perché sempre i pensionati avranno anche un’ulteriore possibilità sempre presente all’interno del bonus tv. Stiamo parlando dell’occasione di poter ricevere in regalo un nuovo decoder così da poter settare la propria televisione su quelli che sono i canali del digitale terrestre. La consegna, in questo caso, avverrà a domicilio, sarà gratuita e soprattutto riguarderà tutti quei pensionati che hanno superato i sessant’anni e non superano i ventimila euro di pensione all’anno.