Ecco come comportarsi di fronte alla sparizione della propria carta associata al conto corrente. Niente panico, esistono validi strumenti per tutelarsi
Nel portafogli si trovano oramai in diversi esemplari ed occupano stabilmente le apposite fessure: si sta parlando delle carte magnetiche, quelle associate ad un conto corrente (dunque, le carte bancomat), le carte di credito, e ultime per linea temporale, le carte prepagate ricaricabili. Certamente, oltre a conquistarsi un posto nel portafogli, ne hanno conquistato uno ancor più importante nella quotidianità della spesa.
Il loro decisivo ruolo ha detronizzato, in fondo, la storica importanza del denaro contante nello scambio e nell’acquisto di beni e servizi. In fondo, le esperienze acquisite con gli eventi correlati all’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno implementato la partecipazione di questi strumenti nella prosaicità degli acquisti. Dunque, specialmente per le tessere bancomat, non si è più potuto parlare di una funzione prevalentemente concentrata sul prevelevamento di cash dagli sportelli ATM.
Resta il fatto che il prelevamento di denaro contante ha ancora una fondamentale funzione nelle azioni sociali dell’individuo, visto che la carta moneta non è – almeno per il momento – destinata all’estinzione, anzi ha ritrovato una sua immagine rediviva negli ultimi provvedimenti del governo in materia. E non si parla soltanto dell’innalzamento del tetto sul contante nelle transizioni; al contrario, sulla facoltà di alcuni commercianti (si guardi ai tabaccai) di rifiutare pagamenti elettronici per i piccoli importi.
In fatto di sicurezza, invece, le stesse carte magnetiche sono già superate almeno su un piano teorico. Basta recarsi in uno dei più avanzati sportelli automatici Bancomat o Postamat, la presenza di un lettore per QR code permette di connettere l’app gestionale da smartphone direttamente con il dispositivo esterno della filiale, autorizzando le operazioni da codici istantanei, e dunque senza la necessità di tenere ostinatamente nella memoria il proprio PIN.
Le carte comunque accompagnano il cittadino, e così anche il rischio di smarrirle. Come è noto, quando ciò accade, la prima premura è quella di provvedere al blocco della carta. È possibile procedere telefonicamente al numero verde 800 822056. Seconda operazione: occorre recarsi ad un commissariato di Polizia e sporgere una denuncia di smarrimento. Con la copia della denuncia, si può finalizzare la richiesta di blocco verso la propria banca, generaalmente inviando una lettera raccomandata A/R entro due giorni lavorativi.