Ecco quando sarà pagata la pensione di cittadinanza, le possibili scadenze da controllare per gli aventi diritto
Continuano le attività Inps sul fronte delle erogazioni assistenziali. Per quanto riguarda le ricariche i questa prestazione di slito si svolgono in 2 momento distinti: a metà mese per gli arretrati e i versamenti relativi a una nuova domanda e interno a fine del mese per le ricariche ordinarie. Sarà così anche nel mase di maggio?
La pensione di cittadinanza è una misura di contrasto alla povertà e alesclusione sociale pensata per i nuclei familiari composti da individui con oltre 67 anni di età o da persone disabili, con adeguamenti alla speranza di vita. La prestazione è connessa alla presentazione di Isee in corso di validità con requisiti simili a quelli del Reddito di Cittadinanza e come quest’aultimo è destinata a scomparire a gennaio dell’anno prossimo, sostituita dall’Assegno di inclusione.
Ma veniamo alle informazioni relative alle ricariche di maggio. Come accennato quelle di metà mese si sono svolte senza particolari problemi. Ora sono attese le altre, relative alle ricariche ordinarie, per i soggetti con Isee valida e prestazione già versata precedentemente. La previsione è di una ricarica per il giorno 27. Tuttavia bisogna fare un’osservazione.
Quel giorno cade di sabato e gli uffici postali chiuduno alle ore 13,30 con lavorazioni che si chiudono in anticipo. È quindi molto probabile che le prime ricariche partano in anticipo fin da venerdì 26 proprio dalle ore 13,30 per proseguire fino all’ultimo giorno del mese. Questo anticipo è già avvenuto nei mesi scorsi, quindi è probabile che si ripeta anche a maggio.
Come al solito, le conferme dell’erogazioni si hanno esclusivamente controllando il proprio fascicolo previdenziale, facendo attenzione alle date delle prestazioni erogate. Basta accedere all’erea riservata del sito Inps con credenziali personsali Spid, Cie e Cns e controllare le pagine dei servizi assistenziali.
Queste come detto saranno le ultime erogazioni di questa misura, dal prossimi anno sarà erogato l’Assegno di inclusione, con importo base di 630 euro al mese e contributo di 150 per l’affitto, la sua durata sarà di 18 mesi con la possibilità di essere rinnovato per altri 12. Comunque per il momento di prosegue con la formula attuale per gli aventi diritto.