In possesso dei dovuti requisiti, si può avviare la procedura di recupero dell’importo relativo all’abbonamento, grazie all’invio del modulo di esenzione
La televisione, si sa, rappresenta una delle pietre miliari della cultura contemporanea e del costume sociale in Italia. Come tale, ogni pietra miliare è difficile che non abbia un prezzo da pagare; no, non è una metafora, ma una tassa che scatta nei confronti del cittadino al solo possesso di un apparecchio radiotelevisivo. Qualcuno potrebbe associare il canone Rai al bollo auto, altra tassa di possesso.
Insomma, si parla di uno dei carichi meno apprezzati dai cittadini italiani, specialmente dopo gli ultimi cambiamenti in termini di burocrazia, nonostante l’imprinting nazionale alla tv degli stessi. Di fatto, l’apporto del digitale terrestre ha forse un poco ridimensionato il rapporto con quest’onere, sebbene – anche in questo caso – i cittadini, in fondo, sono chiamati a “collaborare”.
Canone Rai, come ricevere il rimborso
Per i più profani, parlare di “digitale terrestre”, significa rammentare le sempre più frequenti attività di risintonizzazione dei canali, dal momento che i continui aggiornamenti tecnologici in questo ambito sono oramai nell’ordine mensile. Importante, poi, il passaggio che sta avvenendo in questi ultimi mesi: il formato dell’immagine Mpeg-4 sta sostituendo il formato il precedente Mpeg-2 e ciò imporrà un’immagine video, a tutti i canali, ad altissima definizione.
Come ogni processo, anche il nuovo aggiornamento segue un programma graduale che chiede dunque al cittadino di rimettere costantemente mano alle impostazioni del televisore; questo, quando non si arriva al punto di invitare gli stessi utenti alla sostituzione fondamentale del proprio apparecchio di casa (così è avvenuto per l’ultimo aggiornamento, lo scorso anno).
Tra gli italiani della tv, c’è anche il vasto popolo delle serie tv a pagamento, delle piattaforme, di Netflix e affini, il quale ha sommariamente rinunciato a seguire la Rai, ma il canone deve pagarlo ugualmente. Dal 2024, l’abbonamento tv tornerà in modalità autonoma, non più associato alla bolletta elettrica, anche se non si conoscono ancora il nuovo importo, la nuova modalità di pagamento. A ben guardare, si può essere esentati anche in possesso dell’apparecchio televisivo: over 75, in possesso di reddito annuo fino a 8mila euro; diplomatici e militari stranieri. Questi soggetti, assieme a chi non possiede tv, può richiedere l’esenzione tramite la dichiarazione sostitutiva, così come l’eventuale rimborso. L’inoltro della domanda avviene telematicamente all’Agenzia delle Entrate. Per il rimborso, specie per gli over 75, la causale del modello è la numero 1.